Il 43 metri Sirahmy battente bandiera britannica di proprietà di Marco De Benedetti, presidente di Gedi, azienda che edita ‘Repubblica’ e ‘La Stampa’, è stato pignorato dal tribunale di Massa su richiesta dei Nuovi cantieri Apuania di Marina di Carrara.
Secondo ‘La Verità’, la società vanta un credito di 615mila euro per lavori di manutenzione eseguiti lo scorso inverno e non ancora pagati.
L’imbarcazione, acquistata da De Benedetti nel 2004 da Fabio Briatore, è ora ormeggiata in un molo del porto. Se entro il 2 Giugno l’Nca non riceverà il pagamento della somma dovuta, essa potrebbe mettere all’asta lo yacht in modo da recuperare la somma.
Secondo alcune fonti vicine alla famiglia De Benedetti, in queste ore si sta negoziando e “il contenzioso, che riguarda i tempi di consegna, è in via di risoluzione”.
L’avvocato di Nca Tommaso Bertuccelli specifica che lo yacht è sotto sequestro “da metà aprile quando, in assenza dei pagamenti dei lavori, il cantiere si è cautelato ottenendone il sequestro”. Poi, il 29 aprile, su richiesta di Nca, il tribunale “ha emesso un decreto ingiuntivo esecutivo per la stessa somma dei lavori di restauro da versare ai cantieri, anche valutando che il comandante dello yacht ha firmato carte che attestano le vari lavorazioni fatte a bordo”.
Bisogna capirlo, De Benedetti ha tante spese. Oltre allo yacht deve mantenere in buone condizioni la sua ….Ferrari. Paola.