“A me e a molti altri non è stato permesso intervenire in Assemblea. Ed è strano, perché io sono arrivato presto, tra i primi, e mi sono prenotato subito. Chi ha potuto parlare, cosa ha fatto? Ha mandato un messaggio a qualcuno prima?”.
Così Dario Corallo militante del Pd, con un video pubblicato sul proprio profilo Facebook ha denunciato quanto avvenuto durante l’Assemblea del partito, organizzata ieri a Roma.
“C’è stata la relazione del segretario e durante la relazione io mi sono prenotato per parlare, e con me tanti altri. Arrivati alla fine dell’assemblea io ed altre persone scopriamo che non potevamo parlare perché si era fatto tardi e purtroppo alle tre il segretario doveva fare la relazione conclusiva” ha proseguito nel racconto
“Io sono andato a chiedere spiegazioni in presidenza e mi hanno detto che c’erano persone che si erano prenotate prima, ma vorrei sapere prima dell’Assemblea quando e come si sono prenotati. L’Assemblea dovrebbe essere l’organismo più alto del partito e soprattutto è stato detto no a tutti quelli che vengono da fuori e vengono a Roma per poter intervenire e per parlare con il segretario” ha spiegato.
“Questa assemblea arriva in un momento complesso non solo per il Paese, ma per tutta la sinistra e per il Pd, perché se da un lato le ultime elezioni ci hanno dimostrato che il frazionamento della sinistra è assolutamente inutile, allo stesso tempo hanno dimostrato l’enorme difficoltà nella quale si trova il Pd, infatti in queste elezioni la sinistra italiana ha preso il peggior risultato della sua storia, compreso quando la popolazione era la metà rispetto a quella di oggi” ha aggiunto Corallo.
“Tutti hanno denunciato le correnti, ma la verità è che chi lo ha fatto è egli stesso un capocorrente. Basta con questa farsa” ha detto ancora Corallo.
Insieme a Gratteri un’ altro che hanno preso in giro con la scusa della partecipazione. In realtà comanda chi porta più voti e più tessere, niente di nuovo sotto il sole, dell’avvenire.
Pure lui però un bel presuntuoso. Pensa che arriva lì e lo fanno parlare solo perché è giovane e insieme alla barba,porta la novità. Non ha capito dove si trovava.
Nel Pd sono tutti antipatici, sia i capicorrente che questi giovani geni della lampada, intellettuali come o peggio dei loro predecessori.