Manifesto Sardine, Diego Fusaro: “Non c’è un solo argomento fondato e antisistemico che faccia presa sulla realtà concreta”

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Fusaro sardine
diego fusaro attacca sardine

Dopo le minacce e le critiche ricevute per aver definito il movimento delle sardine “Cogito interrotto”, il filosofo scrittore Diego Fusaro si corregge e rincara la dose.
“Mi ero sbagliato. A leggere il manifesto che hanno redatto è un cogito mai principiato, non interrotto”, afferma in un’intervista a Silenzi e Falsità.
“Non hanno un solo argomento fondato e antisistemico che faccia presa sulla realtà concreta. Il problema sembra essere il Fascismo che per fortuna non c’è più da 70 anni. Come se fosse il Fascismo oggi a massacrare nuove generazioni, a massacrare i precari disoccupati”.
Poi si interroga. “Esiste oggi un odio legittimo e uno illegittimo? La Commissione Segre vigila solo su un certo tipo di odio? Oggi viene diffamato come fascista uno che non è allineato con il pensiero unico”, continua il filosofo.
Il 24 novembre sarà presentato a Milano Vox Italia, nuovo movimento politico del quale Diego Fusaro è ispiratore e teorico. “L’obiettivo di Vox è colmare il vuoto lasciato ad agosto dal governo del cambiamento”, dice.
E sulle nuove adesioni, in particolare su quella di Carlo Martelli, ex pentastellato coinvolto nelle false restituzioni del M5S, il motto di Fusaro è il seguente: “A noi interessa chiedere al viandante non da dove venga ma dove voglia andare”.
L’intervista completa.

Ha definito il Movimento delle Sardine “Cogito interrotto”. Perché?
“In realtà mi ero sbagliato, perché a leggere il manifesto che hanno redatto è un cogito mai principiato, non interrotto.
Perché è un manifesto assolutamente di vuota profondità, come direbbe Hegel.
Non c’è un solo argomento fondato e antisistemico che faccia presa sulla realtà concreta.
Si parla genericamente di protesta, di piazza, ma non ci sono contenuti, se non un vago antifascismo che Pasolini direbbe archeologico, perché il Fascismo per fortuna non c’è più da 70 anni.
E, non c’è (invece) una soda presa di posizione contro la dittatura della finanza, contro il manganello arcobaleno dei mercati. Nulla di tutto questo. Il problema sembra essere il Fascismo.
Come se fosse il Fascismo oggi a massacrare nuove generazioni, a massacrare i precari disoccupati. Farebbe ridere se non facesse piangere.
Del resto la reazione del potere è evidente. Ha celebrato le sardine e le celebra a reti unificate. Se la protesta fosse davvero antisistemica verrebbero invece trattate altrimenti come purtroppo è avvenuto con le giubbe gialle che protestavano realmente contro i nuclei di questo sistema dominante”.

Ha ricevuto insulti e minacce per aver espresso la sua opinione sulle sardine, ha tirato in ballo la Commissione Segre. Perché?
“Anzitutto a proposito di sardine, per rimanere in una metafora di tipo ittico, dico che hanno una prerogativa: si muovono a banchi seguendo le correnti. Si lasciano comodamente trasportare dalle correnti e se compare un pesce grosso fuggono a gambe levate.
Alla sardina io preferisco il salmone che è il pesce che va contro corrente per lasciare qualcosa. Perché il salmone procrea e lascia le uova. Lascia qualcosa per l’avvenire.
Riguardo la Commissione Segre, il paradosso è che si sta scatenando un odio democratico, politicamente corretto, contro chi non è allineato con il pensiero unico. Subito viene diffamato come fascista e si scatena lo squadrismo fucsia degli antifascisti.
Oggi viene definito fascista uno che è contro il sistema dominante.
Anche se in realtà non sei mai stato fascista e – come nel caso del sottoscritto – saresti pure antifascista se si fosse negli anni ’30 quando il Fascismo c’era. Però vieni diffamato come fascista e poi trattato con lo squadrismo antifascista.
Mentana ha pubblicato un articolo del suo rotocalco Open, in cui mi si attaccava per aver criticato le sardine, come se non si potesse fare loro una critica.
E sotto, però, e anche in rete, sono divampate forme di odio, di aggressione verbale, minacce e quanto altro.
Odio democratico ovviamente, perché è fatto contro il nome dell’antifascismo. Il paradosso è questo.
E, allora il paradosso è anche il seguente: ‘La Commissione Segre, che è stata istituita vigila, solo su un certo tipo di odio? Oppure a questo punto c’è un odio legittimo e uno illegittimo?’.
Ci spieghino qual è l’odio consentito. Se l’odio va condannato tutto o se ce n’è uno legittimo perché democratico e politicamente corretto.
A queste domande non ho avuto risposta”.

Protesta Hong Kong, cosa ne pensa di quello che sta succedendo?
“A Hong Kong sta succedendo una protesta colorata arcobalenica che viene fintamente presentata come quella delle classi dominate in basso.
Ma in realtà è organizzata dall’alto, è manovrata dagli strateghi del capitale, dagli architetti delle rivoluzioni colorate.
L’obiettivo è quello di colpire il governo cinese e di indebolirlo in qualche modo tramite l’ennesima rivolta colorata come sono state quelle ordite contro i Paesi dell’ex Unione Sovietica, Georgia, Ucraina e così via.
Per destabilizzare, in questo caso la Cina, come se appunto si trattasse di un movimento popolare, quando in realtà è intanto un movimento delle Upper Class di Hong Kong che notoriamente è un porto franco del capitale, non certo una zona sotto proletaria di lavoratori.
E, soprattutto è contro il governo cinese a beneficio dell’occidentalismo, perché è questa poi la tendenza.
Si chiama rivoluzione colorata il passaggio a Occidente dei Paesi colpevoli di non essere allineati con il nuovo ordine mondiale. E la Cina sicuramente è uno di questi”.

Parliamo di Vox Italia, Il 24 novembre c’è la presentazione ufficiale. Ha affermato che uno degli obiettivi è riempire il buco lasciato dal governo del cambiamento. Cosa intende?
“Intendo dire che il governo giallo verde portava avanti un’istanza populista sovranista, con qualche sfumatura anche socialisteggiante rappresentata dai 5 Stelle.
Ad agosto, quest’anno, si è rotta l’esperienza.
Il 5 Stelle è rifluito nel fucsia delle sinistre sistemiche e la Lega di Salvini è tornata a scorrere nel bluette delle destre liberiste che vogliono Mario Draghi presidente della Repubblica; che dicono che l’euro è irreversibile e che citano Margaret Thatcher.
Quindi si è disfatta l’esperienza giallo verde e si è tornati all’ordine prestabilito dominante.
Che vinca la sinistra fucsia o la destra bluette vince comunque l’ordine liberista dominante, proprio come che vincano le sardine o i gattini per rimanere a tema di cui sopra.
Da questo punto di vista, Vox Italia che è nato proprio a settembre, del quale io sono modestamente ispiratore teorico, ha come obiettivo quello di creare nuovo fronte che sia sovranista, populista, socialista e democratico e cioè si costruisca attorno a questo principio: non c’è oggi altro modo di difendere la democrazia come autodeterminazione del demos, dei diritti sociali, del lavoro e delle classi più deboli, se non valorizzando la sovranità nazionale come baluardo della democrazia dei diritti sociali.
Ecco perché siamo sovranisti e populisti. Perché crediamo nella sovranità popolare, cioè nella democrazia, e crediamo che per difenderla occorra la sovranità statale, dello Stato e non dei mercati finanziari”.

Cosa ci dice in merito alle adesioni del Movimento. Cosa ne pensa per esempio di Carlo Martelli, coinvolto nelle false restituzioni dei M5S?
“Le false restituzioni interne al M5S sono ovviamente una questione che riguarda il modus operandi dei 5 Stelle.
Sul piano della legalità esterna non hanno alcuna incidenza e dal punto di vista della onestà pubblica, Carlo Martelli è agli occhi nostri e della legge italiana pulito, anzi pulitissimo.
Per quel che riguarda la sua adesione e il fatto che su certi temi poteva essere divergente dalla nostra veduta, uno dei nostri motti è: ‘Al viandante non chiedere da dove arrivi ma dove voglia andare’.
Quindi se Carlo Martelli si è unito a noi e condivide i nostri principi come ha detto è disposto a lottare per la sovranità nazionale, per la democrazia e per il socialismo, benvenuto Carlo Martelli e di più, benvenuti a quanti siano essi di destra, di sinistra, di centro aderiranno al nostro progetto”.

3 COMMENTS

  1. Tutti ad inventarsi politici da strapazzo. Nessuno capisce che comanda l’ue.Ci prendono tutti in giro tranne i 5s che cercano di aiutare il popolo ITALIANO.Tutto questo se mollano il pd.Questi ragazzi perché non votano i 5s gli unici seri in questa melma malsana.

  2. Difficile dare torto a Fusaro. Uno dei pochissimi (e italici) liberi pensatori che per capacità acquisita e ragionato istinto si limita ad osservare e prendere atto delle evidenze oggettivo di questo o quello stato delle cose.

    Che da governo GIALLO-VERDE si sia passati ad uno Ittero-Fucsia è una evidenza oggettiva.

    Qualcuno ha mai visto una mano pulita stringere una sporca e rimanere pulita?

    Ma c’è o c’era un Contratto, quindi era un governo di scopo non il solito inciciucio.

    Fareste mai un contratto con gente che puntualmente contraddice se stessa (MAI PIÙ CON BERLUSCONI… disse Salvini) oppure che stringe patti di ferro con il capitale per fottere i cittadini (BANCA ETRURIA docet) e chiude gli occhi davanti alla vergogna (BIBBIANO docet)?

    Va be’ diciamo che pure il M5S “governativo” si è mostrato assai più ingenuo e meno lungimirante della sua base che di fatto (evidenza oggettiva) gli ha bocciato l’idea di continuare a fare alleanze con ex competitor da sempre dimostratesi sleali e scorretti.

    Riguardo le SARDINE, indubbiamente hanno dimostrato la facilità di riempire le piazze ma la strada per dimostrare che sappiano anche riempire le teste è molto lunga.

    Realisticamente, SE non ci sono riusciti Grillo e Casaleggio in oltre 10anni e malgrado uno sia un comunicatore eccezionale e l’altro sia stato un visionario d’eccellenza e malgrado si siano pure circondati di giovani pieni di energie e speranze…

    … REALISTICAMENTE ed OGGETTIVAMENTE quante probabilità potrebbero avere delle SARDINE che, a differenza del M5S ai suoi inizi, hanno già il PD schierato dalla loro parte e giornalisti stimati e persino “made in Bilderberg” che li invitano nei loro salotti facendo attenzione a non porgli domande troppo scomode o incalzarli sul vuoto che lascerebbe sui contenuti il loro MANIFESTO se gli togliessimo ogni riferimento alla lotta contro il “fascismo”?

    Infine per quanto concerne offese e minacce indirazze a chi non sale a bordo piazza della SARDINE AIRLINES diciamo che sono evidenza oggettiva di quanti “diversamente fascisti” la sempre gravida “mamma degli scemi” ha partorito dalla fine del fascino in poi.

    Hasta la prox

  3. Nessuno si chiede perchè in Italia da un pò di tempo a questa parte i movimenti nascono come funghi?Perchè i partiti politici si sono estinti?La risposta potrebbe essere una sola, si è estinta la vera politica.Non esiste più un pensiero ispiratore,una filosofia di guida,una strada da percorrere,nel secolo scorso c’era una strada socialista,una cattolica,comunque indicavano una direzione.In questa fase ognuno percorre la sua,senza alcuna direzione,si può parlare ancora di sinistra,di destra,di centro?Tutto si improvvisa,tanti attori,invece del palco ora c’è la piazza,il pubblico si è moltiplicato,il denominatore comune è uno solo il disagio sociale,tutti si cercano per condividere questo stato illudendosi di trovare un buon pastore,non interessa quale giubbotto indossare,anche i colori si sono scambiati.Vorrei fare una precisazione,le sardine sono un pesce che si muove libero nei mari in banchi,invece il salmone raggiunge la foce del fiume, si immette nelle sue acque, le risale con fatica nuotando controcorrente e – pochi sono gli esemplari che ci riescono – giunto alla meta, si riproduce e muore senza più forze a causa del consumo energetico per il viaggio e la riproduzione.

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