Il Movimento 5 Stelle ha condiviso sulla propria pagina Facebook l’intervento del direttore de La Notizia giornale, Gaetano Pedullà, a Tagadà, trasmissione di La 7 condotta da Tiziana Panella.
Pedullà ha portato all’attenzione dei telespettatori alcuni dati riguardanti il vitalizio di alcuni ex parlamentari. I pentastellati hanno commentato così i dati dell’inchiesta giornalistica portata in studio dal direttore de La Notizia: “I vitalizi sono un privilegio inaccettabile che i partiti si sono autoassegnati con regole di sfacciato favore rispetto ai trattamenti pensionistici in vigore per i normali cittadini”.
“E oggi è in corso una incredibile tentativo di restaurazione del privilegio – informano i 5 Stelle -, che è inaccettabile in ogni caso, dal momento che chi ne beneficiava incassava molto più di quanto aveva versato”.
“Milioni di euro ogni anno a carico dei cittadini – proseguono i pentastellati -. Ma ci sono casi che sono più indecenti di altri, quelli di persone che hanno pure l’impudenza di rivendicare i loro ricchi assegni”.
Il Movimento 5 Stelle fornisce qualche esempio:
“- Francesco Rutelli, se venissero accolti i ricorsi in Senato, tornerebbe a percepire un vitalizio di 9.512 euro lordi al mese.
– Francesco Storace, ex leader de La Destra, passerebbe da 4.360 euro al mese a 6.540.
– Alessandra Mussolini, invece, tornerebbe a percepire la bellezza di 9.014 euro”.
“Abbiamo detto basta a questo scandalo – concludono i 5 Stelle -. Ma al Senato nell’organo che deve valutare i ricorsi stanno succedendo troppe cose ambigue”.
“Per questo ieri siamo scesi in piazza a Roma insieme a migliaia di cittadini per dire mai più vitalizi”.