Coronavirus, il professor Caruso: ‘Necessario allargare le misure di prevenzione anche al Sud Italia’

“L’emergenza coronavirus durerà mesi e non è detto che si attenuerà con la primavera. Più probabile che si fermerà coi caldi estivi per poi riprendere l’anno prossimo”.
Lo ha detto Arnaldo Caruso, professore ordinario all’Università di Brescia e presidente della società italiana di virologia.
“Per questo – prosegue – non bisogna abbassare la guardia e allargare le misure di prevenzione non solo al nord ma anche al sud della Penisola. Il problema è che il nuovo virus è cento volte più letale della normale influenza e il 10 per cento dei casi hanno bisogno di terapia intensiva”.
“Per questo – continua ancora Caruso – la vera emergenza è legata proprio ai posti letti negli ospedali che non basteranno a coprire tutte le richieste. E se questo è già un problema al nord, chissà cosa potrebbe succedere se l’epidemia si dovesse estendere anche all’Italia centro meridionale”.
“Per arginare il contagio usare mascherine anche se non si è malati ma si hanno frequenti contatti pubblici” conclude il virologo.