«Salvini ed altri chiedono le mie dimissioni piuttosto che spiegare queste relazioni troppo superficialmente accettate con uno degli arrestati dell’inchiesta “Farmabusiness” in cui è coinvolto anche Tallini, Presidente del Consiglio Regionale della Calabria.
Scozzafava, questo il nome del soggetto arrestato con Tallini, si fregiava di questo selfie….
Veramente questo è un paese al contrario».
Così su Facebook il senatore del M5S e presidente della Commissione Antimafia, Nicola Morra, condividendo una foto che mostra Salvini con la persona in questione.
Furore (M5S): «Per Salvini, Morra è arrogante, violento e ignorante. Da che pulpito»
«Per Salvini, Morra è arrogante, violento e ignorante. Da che pulpito. Secondo Matteo Salvini: “I parlamentari della Lega e di tutto il centrodestra non parteciperanno ai lavori della commissione Antimafia finché continuerà a esserci questo personaggio alla guida. Gli italiani, che la mafia la combattono davvero, non possono continuare a essere rappresentati da un personaggio così arrogante, ignorante e violento”.
Questo Paese è incredibile perché è abitato da personaggi che, complice la facilità con cui gli italiani dimenticano i fatti, si permettono di capovolgere la realtà a proprio vantaggio».
Così su Facebook l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle, Mario Furore.
«Salvini che dà dell’ignorante, arrogante e violento a Nicola Morra? Ma è lo stesso Salvini che irride, sbeffeggia, fomenta violenza e prende in giro gli italiani da quando ha messo piede in politica? Che parla di massimi sistemi stando in bermuda in spiaggia o mangiando questa o quella specialità culinaria in giro per l’Italia invece di lavorare? Ma veramente? Da che pulpito viene l’accusa. Pensasse, il segretario della Lega, a cose più serie invece di conquistarsi i titoli dei giornali sparandola ogni giorno più grossa.
Siamo rappresentanti dei cittadini e come tali dobbiamo svolgere il nostro incarico con disciplina e onore, lavorando giorno e notte per il bene comune. Punto», ha concluso l’esponente 5Stelle.
Gelmini: «Forza Italia non parteciperà alla Commissione Antimafia per protesta». Buffagni: «Vergogna! Rinfreschiamole la memoria»
«Ma protesta di cosa? Quattro giorni fa è stato arrestato il presidente del consiglio regionale calabrese, Domenico Tallini di Forza Italia, per MAFIA!! E per cosa protesta Forza Italia? Per le parole di Morra».
È quanto si legge in un post sulla pagina Facebook del deputato 5Stelle e viceministro allo Sviluppo economico, Stefano Buffagni.
«Siamo al rovesciamento della realtà. In questo Paese vengono chieste le dimissioni di Nicola Morra – che viene addirittura censurato dal Servizio pubblico – per una sua affermazione, magari infelice, e nessuno trova invece scandaloso se un politico viene arrestato per mafia.
Nel centrodestra ne stanno arrestando uno al mese, e quella di Morra è stata un’occasione fantastica per spostare l’attenzione dai loro scandali. Ma la devono smettere di prendere in giro le persone!» ha spiegato Buffagni.
«Li conosciamo bene, i cittadini li conoscono bene! Questa gente non può fare la morale a nessuno. Dovrebbero chiedere scusa e andare a nascondersi per tutto quello che hanno fatto in questi anni: dov’erano Salvini, Meloni e Berlusconi quando Domenico Tallini diventava Presidente del Consiglio Regionale in Calabria? Chi lo ha candidato? Chi dovrebbe dimettersi adesso? Visto che sono stati loro a metterlo nelle liste elettorali, pur sapendo che fosse “impresentabile”, dovrebbero essere loro a dimettersi», ha concluso.
«Da questa mattina tutto il centrodestra è compatto: diserteranno il lavoro nella Commissione Antimafia. Dovrebbero essere i primi ad assicurarsi che i lavoro continui e si sveltisca, proprio per dissociarsi da persone come Dell’Utri, condannato a 7 anni per associazione mafiosa; o chiarire il caso leghista Siri-Arata, sempre per associazione mafiosa; o del consigliere di Fratelli d’Italia Rosso, arrestato per voto di scambio politico-mafioso. Per ultimo c’è proprio Tallini, arrestato per aver speculato sui farmaci e sulla salute dei cittadini.
La scusa? Nulla, pare che il Senatore Morra abbia espresso un suo pensiero in merito alla vicenda calabrese.
Praticamente gli arrestano un esponente al mese, e loro non partecipano ai lavori perché Morra ha espresso una sua opinione.
Questo è quello che ci aspetta se continueranno a votarli», ha scritto su Facebook il deputato 5Stelle Francesco Silvestri.
LA SANTELLI E’ MORTA DI CANCRO MENTRE IL SUO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONE CALABRIA , TALLINI , RUBAVA I FARMACI ANTITUMORALI E LI RIVENDEVA GUADAGNANDO PERSONALMENTE UN SACCO DI SOLDI E NESSUNO SI INDIGNA : MISERABILI !!
Tutte queste”passionarie”e i loro simili dei 5 stelle, ci facciano anche l’elenco dei loro indagati e non solo, tenendo presente la benevolenza della magistratura nei loro confronti, è tanto facile vedere il marcio solo da un lato. Di santi non ce ne sono piu, checche ne dica Francesco.