Dal 2021 la revisione dell’auto costerà 12 euro in più.
Tra le modifiche al disegno di Legge di Bilancio per il 2021, la Commissione Bilancio della Camera, infatti, ha approvato un emendamento che obbliga il Ministero dei Trasporti ad aumentare di 9,95 euro la tariffa delle revisioni dei veicoli entro il 30 gennaio 2021.
La tariffa delle revisioni non sarà più pari a 45 euro ma a 54,95 euro, a cui bisognerà aggiungere l’Iva, i diritti di motorizzazione e il corrispettivo del servizio di versamento postale. Il costo totale ammonterà a 79,02 euro, al posto degli attuali 66,88 euro.
La tariffa avrà quindi un incremento pari al 22 per cento e dal 2021 gli italiani pagheranno complessivamente oltre i 200 milioni di euro in più all’anno.
Il guadagno sarà soprattutto per i centri di revisione privati, che durante l’anno coprono più del 93 per cento delle revisioni totali, mentre lo Stato dovrebbe incassare almeno 35 milioni in più rispetto al 2019, per via dell’aumento dell’Iva.
Per bilanciare il nuovo importo, la Legge di Bilancio ha previsto l’istituzione di un “buono veicoli sicuri” di 9,95 euro destinato a chi dovrà sottoporre il proprio veicolo a revisione tra il 2021 e il 2023.
Le modalità del bonus verranno definite entro il 30 gennaio 2021 da un decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Si sa però che sarà riservato solo a determinate categorie, dato che il Parlamento ha stanziato 4 milioni di euro all’anno per questa iniziativa, e che potrà essere usato per un solo veicolo e per una sola volta nel triennio 2021-2023.
Sui circa 17 milioni di italiani che ogni anno sottopongono il proprio veicolo alla revisione obbligatoria, saranno solo 402mila coloro che potranno usufruire di questa agevolazione, ma anche in questo caso il costo complessivo della revisione aumenterà rispetto all’attuale.
Infatti, pur azzerando l’aumento sulla tariffa grazie al buono, dovranno pagare comunque i 2,19 euro in più relativi all’aumento dell’Iva.
