Gli esperti dell’Istituto superiore di sanità, in una sezione del portale Iss dedicata ai vaccini anti-Covid, hanno fatto chiarezze sugli effetti del vaccino.
In merito al rischio che possa modificare il Dna, gli esperti hanno spiegato che non solo non ha le istruzioni per modificarlo, ma l’Rna messaggero non entra mai nel nucleo della cellula, dunque non può alterarlo in nessun modo. Inoltre l’Rna messaggero si degrada dopo pochi giorni, una volta eseguito il suo compito.
Per la prima volta verranno usati dei vaccini ‘a Rna’, di solito infatti “nella vaccinazione viene iniettato il virus (o il batterio) ‘indebolito’, oppure una parte di esso. Il sistema immunitario riconosce l’’intruso’ e produce gli anticorpi che utilizzerà quando incontra quello ‘vero’. Nel caso dei vaccini a Rna – hanno chiarito i tecnici dell’Iss – invece si inietta l’’istruzione’ per produrre una particolare proteina, detta proteina ‘spike’, che è quella che il virus utilizza per ‘attaccarsi’ alle cellule. La cellula produce quindi da sola la proteina ‘estranea’, che una volta riconosciuta fa attivare la produzione degli anticorpi”.
“Le osservazioni fatte nei test finora – hanno precisato dall’Iss – hanno dimostrato che la protezione dura alcuni mesi, mentre bisognerà aspettare periodi di osservazione più lunghi per capire se una vaccinazione sarà sufficiente per più anni o servirà ripeterla. Non è ancora chiaro, ma sono in corso studi in merito, se il vaccino protegge solo dalla malattia o impedisce anche l’infezione. Almeno in un primo momento anche chi è vaccinato dovrebbe mantenere alcune misure di protezione”.
Si ricorda che “al momento sono esclusi dalla vaccinazione i bambini e gli adolescenti, su cui non è stato testato il vaccino, mentre per le donne in gravidanza e allattamento sono in corso valutazioni”.
“Come tutti i vaccini anche quelli contro il Sars-Cov-2 possono dare effetti indesiderati. Nel corso della sperimentazione sono state riscontrate le reazioni comuni, già viste in altre vaccinazioni. In tutti i paesi che hanno adottato il vaccino, Italia compresa, c’è comunque un sistema di sorveglianza che raccoglie le segnalazioni”, ha concluso l’Iss.
Io ci sto credendo:perché non dite che chi purtroppo ha fatto il covid non deve fare il vaccino. Perché non fate il sierologico a tappeto per controllare chi ha gli anticorpi in maniera naturale?Basta prendere in giro p.f.che di casini ne avete fatti già tanti.Lei Burioni ha detto che il vaccino non l’avrebbe fatto in quanto è stato sviluppato troppo presto:per caso volete fare come in Cina?Volete farci fare le cavie?