“La modalità di raccolta firme online di Fratelli d’Italia per sfiduciare Conte è indice della considerazione dei propri potenziali elettori: abbastanza bassa.
Mentre la raccolta firme per una Proposta di legge di iniziativa popolare è prevista da Costituzione, così come quella per indire dei referendum, da nessuna parte è prevista una petizione (per di più online) per sfiduciare un Governo”.
Così il deputato M5S Gabriele Lorenzoni in un post su Facebook.
“Inoltre, anche fosse per avere un sostegno dai cittadini per presentare la mozione, sarebbe totalmente inutile, in quanto Fratelli D’Italia non avrebbe i numeri per presentarla, né alla Camera né al Senato”, ha aggiunto.
“Si tratta quindi di un modo neanche troppo velato di raccogliere i dati sensibili (mail, numero di telefono, provincia di residenza..) dei propri potenziali elettori e informarli di tutte le iniziative del Partito: fisicamente questi dati andranno a finire in un server ad Atlanta negli Stati Uniti (vedere informativa privacy) e potranno essere utilizzati per 10 anni.
Ovviamente tutto lecito, anche se un marketing politico del genere è molto spinto e simile alle pubblicità ingannevoli… occhio!
P.s. qui potete trovare la contropetizione per sostenere Giuseppe Conte, ovviamente fatta su una piattaforma indipendente e senza prendere i vostri dati sensibili http://chng.it/PQ2gWGfw”, ha concluso Lorenzoni.