Crisi governo, Di Battista contro Renzi e IV: «D’ora in poi con i renziani non bisogna prendere nemmeno un caffè»

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«Adesso basta con Matteo Renzi e Italia Viva».

È quanto avrebbe detto l’ex deputato del Movimento 5 Stelle, Alessandro Di Battista A chi ha avuto modo di sentirlo nelle ultime ore, secondo quanto apprende l’Adnkronos.

«Alessandro Di Battista ha ribadito i concetti espressi in un duro post pubblicato ieri sulla sua pagina Facebook: d’ora in poi con i renziani non bisogna prendere nemmeno un caffè, altro che farci nuovi governi insieme, rimarca ‘Dibba’ con i suoi interlocutori. E il Movimento – avrebbe assicurato l’ex parlamentare nei colloqui di oggi – è compatto su questo. Di Battista non fa che ripetere che i renziani “sono politicanti della peggior specie”. Ieri tutto lo stato maggiore pentastellato ha scandito compatto: se Iv si sfila no a un nuovo governo con Renzi. Ma che il M5S tenga il punto è tutto da vedere, dal momento che oggi, nella conferenza stampa in cui Matteo Renzi ha ufficializzato l’uscita dal governo, il leader di Iv non ha posto pregiudiziali sul nome di Conte e ha escluso ribaltoni, lasciando di fatto aperta la porta a un Conte ter appoggiato dalle stesse forze politiche che compongono l’attuale maggioranza», si legge sul sito dell’Adnkronos.

Nei giorni scorsi, Di Battista aveva scritto su Facebook:

«Da quando i cosiddetti renziani – ovvero un mediocre manipolo di politicanti assetati di potere e poltrone – hanno aperto, ovviamente solo sui giornali, la crisi di governo, sono morte, di Covid, 16570 persone. 16570 persone che oggi ricevono meno spazio delle dichiarazioni del mediocre manipolo. I morti si trasformano in fantasmi o, cosa ancor più indecente, in vessilli da sbandierare per volgari speculazioni politiche. “Sono morti tanti medici, prendiamo il MES” dicono i renziani. Che squallore.
Lo scorso 11 dicembre, mentre il Presidente del Consiglio battagliava a Bruxelles per ottenere più denari per il nostro Paese, Renzi, pieno di livore e frustrazione, apriva, di fatto, sulle pagine di El Pais, la crisi di governo mediatica. Oggi, l’anti-italiano in questione, ha parlato al Frankfurter Allgemeine Zeitung infangando, ancora una volta, il Paese che, oltretutto, lo mantiene, con denaro pubblico, dal 2004. “Non sprecherò 200 miliardi di euro” ha dichiarato l’oculato da Rignano. Traduzione? Quei 200 miliardi vanno gestiti dai soliti noti, dalle lobbies di sistema, non da persone lontane da certi ambienti come gli esponenti del Movimento, criticabili per carità, ma perbene e rispettosi del denaro pubblico come nessun altro.
Non so quel che farà o meno nelle prossime ore il manipolo di anti-italiani. Mi interessa quel che farà il Movimento. Ebbene io credo che se i renziani dovessero aprire una crisi di governo reale in piena pandemia, nessun esponente del Movimento dovrebbe mai più sedersi a un tavolo, scambiare una parola, o prendere un caffè con questi meschini politicanti.
Figuriamoci farci un altro governo insieme».

1 COMMENT

  1. RENZI,IL PIU’ COGLIONE DEL MONDO POLITICO ITALIANO,VUOLE A TUTTI I COSTI USCIRE DALL’ANOMINATO,
    E’ USCITO DAL PARTITO DEMOCRATICO PROPIO PER QUESTO,VUOLE FARE LUI IL CAPOCCETTO,E’LUI CHE VUOLE IL POTERE A TUTTI I COSTI,IL RE DEI COGLIONI.

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