«Incredibile! In Lombardia siamo in zona rossa da una settimana perché i fenomeni che la governano hanno inviato dati sbagliati.
Ovviamente Fontana e Salvini avevano attaccato il Governo dicendo che la Lombardia non se lo meritava. Mentre invece l’unica cosa che la mia regione non merita è una banda di incapaci e irresponsabili come loro. PS: ora paghino tutti i danni che hanno ingiustamente arrecato agli studenti e ai lavoratori lombardi».
Così su Facebook il senatore del Movimento 5 Stelle, Danilo Toninelli.
«Nessun errore di interpretazione, quindi, da parte dei tecnici della cabina di regia sul dato lombardo. È la Regione ad aver rettificato il 20 gennaio i dati inviati la settimana scorsa che avevano portato la Lombardia dritta in zona rossa. È con la zona rossa è accaduta la conseguente chiusura di molte attività. Cittadini disperati che hanno dovuto assistere al teatrino montato da Fontana con il ricorso al Tar e con l’irresponsabile dichiarazione sulla “punizione ai Lombardi”… tutto per un errore di Regione stessa. Nei “nuovi” dati sono cambiate le proporzioni tra casi sintomatici e asintomatici, fattore decisivo visto che l’Rt si calcola sui soli sintomatici. È una vergogna. Fontana deve dimettersi immediatamente!!! Migliaia di lavoratori stanno pagando questa incompetenza. Mi metto a disposizione, in questo momento critico, per raccogliere segnalazioni di chi ha subito ingiustamente danni in questi giorni di zona rossa», ha commentato sempre su Fb il consigliere regionale del M5S Lombardia, Nicola Di Marco.
«La Regione Lombardia, dopo la correzione dei dati sull’R(t), ritorna zona Arancione. Penso che quanto accaduto in questi giorni debba farci riflettere. La politica non significa vivere in un altro pianeta ma, al contrario, risolvere i problemi degli italiani. Io penso alle partita IVA, ai nostri negozianti, ai professionisti, e a tutto il nostro comparto produttivo. Un errore come questo è costato caro proprio a queste categorie. Quando dico che dobbiamo lavorare per far ripartire l’Italia, mi rivolgo a tutte le forze politiche e a tutti i livelli di Governo, a tutte le istituzioni. Mi aspetto, sinceramente, che Fontana si scusi con i cittadini lombardi per quanto accaduto», ha scritto in un post su Facebook il viceministro allo Sviluppo economico, Stefano Buffagni.