Covid e disinfettante per le mani: aumentano i casi di irritazioni agli occhi dei bambini

La rivista JAMA Ophthalmology ha pubblicato due studi sui disinfettanti che oramai stiamo utilizzando quotidianamente dall’inizio della pandemia. Uno studio è relativo ai dati dei centri antiveleni francesi, l’altro su due casi avvenuti in India.
I ricercatori che lavorano con i dati del French Poison Control Center (PCC), hanno evidenziato che in Francia si è verificato un aumento di sette volte delle segnalazioni di bambini che finiscono in ospedale con il disinfettante per le mani negli occhi. Nel 2019 infatti, nella classifica degli incidenti per esposizione chimica, il disinfettante per le mani rappresentava l’1,3 per cento dei casi, mentre alla fine del 2020 quasi il 10 per cento. In Francia solo un bambino è stato ricoverato per contaminazione da disinfettante per mani (su 16 ricoveri per esposizione chimica).
In India invece, si è verificato il caso di una bambina di 4 anni con un’infezione all’occhio destro, mostrava dolore alla luce e segni di lesione all’epitelio corneale. La bambina infatti, aveva subito un danno temporaneo all’occhio, dopo essere entrata in contatto con un gel idroalcolico contenuto in un dispenser all’ingresso dei locali pubblici. La bambina fortunatamente è guarita in due settimane, dopo un intervento chirurgico. Un caso simile ha riguardato un bambino di 5 anni, guarito in alcuni giorni grazie a lavaggi con soluzione salina e colliri.
“I bambini sono curiosi per natura e grandi imitatori” ha scritto l’oftalmologa della New York University Kathryn Colby in un editoriale che accompagna i due articoli di JAMA Ophthalmology. “Con l’attuale uso diffuso di disinfettante per le mani nei luoghi pubblici, non sorprende che i bambini piccoli siano attratti da questi dispenser, molti dei quali sembrano essere stati progettati in buona fede per facilitare il contatto tra il disinfettante per le mani e gli occhi dei più piccoli” ha proseguito l’esperta.
Secondo gli autori dello studio, la maggior parte degli incidenti avviene quando il contenitore è posizionato all’altezza del volto dei bambini. Per questo ritengono che andrebbe promosso maggiormente il lavaggio delle mani con acqua e sapone per la prevenzione al coronavirus.