«Con quale coraggio Salvini e Meloni parlano adesso di compravendita di senatori? Matteo Salvini, quello che sta in coalizione con Silvio Berlusconi e lo ha proposto anche come presidente della Repubblica. Ma vi ricordate cosa è accaduto con l’ultimo governo guidato da una coalizione di centrodestra? Nato nel 2008, faceva parte dell’esecutivo anche la Lega e Giorgia Meloni era addirittura ministra!».
Così su Facebook il deputato del Movimento 5 Stelle, Leonardo Donno.
«Quel governo nacque grazie alla corruzione – accertata in sede giudiziaria – del senatore De Gregorio. E rimase in piedi con i Razzi e gli Scilipoti», ha ricordato l’esponente pentastellato.
«Il presidente Conte in questi giorni ha fatto un richiamo al parlamento alla luce del sole, per trovare delle forze responsabili decise a sostenere un Governo di salvezza nazionale, per affrontare uno dei momenti più drammatici mai vissuti dal nostro Paese.
*Assistere a lezioni di morale dal centrodestra che comprava i senatori con tangenti in nero per accaparrarsi una poltrona è un insulto, prima di tutto all’intelligenza dei loro stessi elettori*.
La parola di Salvini e Meloni vale zero», ha concluso.
Vogliono #Berlusconi al #Quirinale? Leggi ad personam, compravendita parlamentari, rapporti con la mafia: ecco come #Salvini vede il futuro della prima carica dello Stato!
Ma un po' di #vergogna no?
⬇️⬇️⬇️https://t.co/fFseW8Y1Lh pic.twitter.com/LUmAOsxmpQ— Leonardo Donno (@LeonDonnoM5S) January 25, 2021
«Un condannato in via definitiva per frode fiscale Presidente della Repubblica? Secondo Salvini, «uno che pagava la mafia, comprava senatori, faceva leggi ad personam per salvarsi dai processi e tutelare le proprie aziende, uno che andava con le minorenni, merita di diventare la più alta carica dello Stato garante della Costituzione e rappresentante dell’unità nazionale! Ma sta scherzando?!?» ha scritto Donno in un altro post sui social.
«Salvini dimostra di avere davvero un’alta considerazione delle Istituzioni e di avere proprio a cuore le sorti dei cittadini italiani… Che vergogna!» ha aggiunto il parlamentare pentastellato.
la situazione odierna è totalmente diversa dalle precedenti, in sintesi, Italia Viva è un partito politico formatosi ex novo all’interno della Camera, privo di elettori, nato da una costola del PD al governo, il cui leader padre dello stesso governo passando “all’apposizione” tenta di ucciderlo per motivi tutt’altro che legittimi, tale atto scellerato è definibile come sabotaggio contro lo Stato, per di più considerando il periodo storico drammatico in cui l’Italia vive in simbiosi con altri Paesi membri della UE, mi pare ovvio e naturale cioè fisiologico che uomini e donne di coscienza che appartengano o meno alla maggioranza si uniscano per evitare la catastrofe.