“Sono già stati presentati molti emendamenti per eliminare la nostra riforma della prescrizione (che la blocca, dopo una eventuale condanna in primo grado, in modo da permettere agli altri due gradi di giudizio di completarsi senza appunto ‘andare in prescrizione’). Gli esponenti del partito Berlusco-Ghedianiano (in buona compagnia di tanti altri) dichiarano che bisogna ‘riformare il processo penale e la prescrizione, mettendo al centro il cittadino e non i pm, in base al principio di non colpevolezza’. Bellissima frase, vero? Però non dicono che per cittadino intendono l’amico, il parente, a volte il cliente (spesso con una serie di prove a carico da far paura)””.
Così Angela Raffa in un post pubblicato sul proprio profilo Facebook.
“Cari avvocati ed imputati dei vari partiti (per non parlare dei pregiudicati), al centro devono esserci i cittadini (plurale). Non quelli messi alla sbarra o i pm. Quelli fuori dal processo. Quelli che hanno perso un familiare nell’incidente ferroviario di Viareggio o nel crollo del ponte di Genova ed hanno diritto di ottenere una risposta alla fine del processo. Risposta che non può essere: ‘scusate ci abbiamo messo troppo tempo’” ha sottolineato la parlamentare 5Stelle.
“Quelli onesti che pagano le tasse ed hanno diritto di chiedere giustizia e vedere tangentari, corruttori e furbetti condannati e messi i galera. Non in tv a dichiarare che sono stati assolti, quando in realtà il loro processo è semplicemente andato prescritto. Cosa che magari è avvenuta perché nella loro carriera sono riusciti a rubare così tanto da potersi permettere i migliori avvocati per tirarla per le lunghe” ha scritto ancora l’esponente pentastellata.
“Ecco questi sono i cittadini che andrebbero messi al centro del sistema giustizia. Non il cittadino vostro sodale di partito, o il parente stretto, finito sotto processo” ha concluso Raffa.