Reddito di cittadinanza 2021: ecco a chi spetta

0
76

Il reddito di cittadinanza è stato confermato anche per il 2021.
Come scrive la leggepertutti.it, il sussidio spetta a coloro che si trovano sotto la soglia di povertà, e nel caso in cui all’interno del nucleo familiare ci sia un componente under 67 o non disabili gravi.

Per i single con affitto a carico sono previsti 780 euro, mentre per le famiglie con più componenti l’integrazione è maggiore, sino a 1380 euro. A loro viene richiesta però la ricerca assidua di un’occupazione, assieme alla frequenza di corsi di formazione e al lavoro a favore del proprio Comune di residenza. Sono esclusi dalle attività di politica attiva del lavoro i disabili (che possono però beneficiare del collocamento mirato), i pensionati, gli over 65 e gli studenti. Le attività di politica attiva sono sospese durante il periodo di emergenza per epidemia di coronavirus.

L’Inps ha chiarito che, per poter beneficiare del reddito di cittadinanza nel 2021, occorre rinnovare la dichiarazione Isee entro gennaio, in quanto in scadenza il 31 dicembre 2020. Diversamente, il sussidio viene sospeso e viene nuovamente erogato una volta presentata la dichiarazione ed elaborata l’attestazione da parte dell’Inps.

Al reddito di cittadinanza si è aggiunto temporaneamente, il reddito d’emergenza, un contributo finalizzato a sostenere le famiglie in difficoltà a causa dell’epidemia di coronavirus. Si attende la proroga della misura anche per il 2021.

Per chi ha presentato domanda di reddito di cittadinanza nei primi mesi di operatività della misura, sono in scadenza i 18 mesi di fruizione. Per continuare a percepire il sussidio, è indispensabile presentare una nuova domanda.

Per le famiglie con soli componenti over 67 o disabili gravi è erogata invece la pensione minima di cittadinanza da 780 euro mensili (per un single con affetto o mutuo a carico). “Si tratta di una misura strutturale, non essendo possibile chiedere ai pensionati over 67 di cercare lavoro per aumentare il reddito: le risorse necessarie potrebbero risultare ad ogni modo sostenibili, con la riduzione del sussidio per chi non paga l’affitto o il mutuo, e grazie alla previsione dei limiti di reddito Isee e dei limiti patrimoniali” si legge su la leggepertutti.it.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here