«L’attuale prospettiva è quella del raddoppio dei casi nelle prossime settimane, per arrivare a metà del mese di marzo con il doppio dei casi».
Lo ha detto a LaPresse Fabrizio Pregliasco, virologo dell’università degli Studi di Milano e direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi.
«Le misure restrittive stanno ‘rompendo le palle’ a molte persone, lo so, e le scelte politiche non sono facili, ma purtroppo dobbiamo ancora chiedere ulteriori misure stringenti», ha aggiunto l’esperto, secondo il quale «l’attuale situazione è dovuta alle varianti».
Il cordone sanitario intorno a Milano «è una soluzione che speriamo funzioni. In questo momento il lockdown duro e puro sarebbe più efficace: questa è una mediazione rispetto alla praticabilità, fattibilità e accettabilità», ha aggiunto il virologo.
Per Pregliasco «la presenza di esercito, protezione civile e volontariato garantisce un’equità distributiva e un flusso omogeneo per non creare, in questo grande desiderio e anche aspettativa sulle vaccinazioni, scoordinamento e disorganizzazione” e avere invece “modalità che omogenizzino e velocizzino il tutto».
Pregliasco: "I casi covid raddoppieranno a metà marzo" https://t.co/q8tglApCg2
— L'HuffPost (@HuffPostItalia) March 4, 2021
Già nelle scorse settimane, Pregliasco aveva avvertito del pericolo rappresentato dalla variante inglese. Lo scorso 23 febbraio affermava: «I numeri attuali di Covid-19 suggeriscono che siamo sul filo del rasoio, in una situazione che rischia di peggiorare, e il prossimo futuro deve essere di grande attenzione continua. In 3-4 settimane rischiamo di trovarci nei guai in alcune aree, dove potrebbe diventare predominante nel giro di questo poco tempo».