“Stop a conflitto di interessi e politici pagati da altri Stati. Il silenzio di Matteo Renzi sui suoi rapporti con l’Arabia Saudita continua a farsi, ogni ora che passa, sempre più assordante”.
Lo ha scritto Sabrina De Carlo in un post pubblicato sul proprio profilo Facebook.
“Vi sembra normale che un Senatore della Repubblica italiana conduca attività sotto compenso di uno Stato estero, per un totale di quasi 80 mila euro annui? A me no. Tanto più se si tratta di denaro di un principe accusato da un rapporto della Cia di essere il mandante dell’assassinio del giornalista Jamal Khashoggi, ucciso e tagliato a pezzi a Istanbul” ha fatto sapere la Portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera.
“Per il MoVimento 5 Stelle non è solo necessario che venga fatta luce al più presto sui fatti, ma anche e soprattutto che situazioni eticamente inaccettabili come questa non si ripetano mai più. Ecco perché abbiamo presentato una Proposta di legge in cui si prevede la cessazione dell’incarico e l’interdizione per 5 anni qualora un parlamentare, un ministro o un sottosegretario, durante il proprio mandato e nell’anno successivo, incassi una somma di denaro superiore a 5.000 euro da uno Stato estero o da un ente da esso controllato” ha sottolineato l’esponente pentastellato.
“Il tempo è scaduto: Renzi decida se dimettersi dal board saudita o dal Senato della Repubblica!” ha concluso.