Pasqua e Pasquetta: secondo Il Messaggero sarà zona rossa e coprifuoco anticipato alle 20 in tutta Italia

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Il Messaggero oggi, ha parlato di un ipotetico piano del governo Draghi per Pasqua e Pasquetta, e che scatterà nel caso in cui i contagi continueranno a crescere esponenzialmente.

L’idea, è quella di portare tutta l’Italia in zona rossa nei giorni festivi ed imporre alcune restrizioni nei giorni pre-festivi e in quelli successivi, proprio come era stato disposto a Natale dal Governo Conte.

Dichiarare una zona rossa in tutta Italia nei giorni di festa e mitigare di poco le restrizioni nei pre-festivi, significherebbe dire addio a cinema e teatri aperti il 27 marzo.

Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, ha proposto ieri una zona gialla “rafforzata” o rinforzata che prevedrebbe un coprifuoco alle 20 e non alle 22, con chiusura di tutti gli esercizi commerciali entro le ore 19, ma la decisione è stata rinviata per i timori dell’impatto che avrebbe sulle attività commerciali.

Un’eventuale anticipazione del coprifuoco alle ore 20 è stata discussa una prima volta mentre si parlava del primo Dpcm del presidente del Consiglio Mario Draghi, firmato il 2 marzo e in vigore dal 6 marzo fino al 6 aprile. Successivamente è stata accantonata, ma non del tutto scartata, in attesa di comprendere come evolveranno la curva dei contagi e quella dei ricoveri.

Un’altra ipotesi è di limitare gli spostamenti non necessari per motivi di salute, lavoro o necessità. Nel mirino una deroga per le visite a parenti e amici una volta al giorno rispettando il coprifuoco. È stata vietata in zona rossa e alcune ordinanze regionali con il passaggio all’arancione scuro hanno già previsto la stessa restrizione. Probabilmente verranno uniformate le misure in tutta Italia ad esclusione delle zone gialle.

Negozi, bar e ristoranti chiusi, confini comunali sbarrati, tutti costretti a restare a casa.

“Se la situazione dovesse precipitare”, dice chi per il governo segue il dossier, “sarà inevitabile varare sia il coprifuoco sia i week end in rosso”.

1 COMMENT

  1. Inviare un commento negativo è molto pericoloso, perchè non ci si può fidare di nessuno, siamo tutti spiati e controllati ed ora anche PRIVATI DELLA LIBERTA’; praticamente siamo confinati (imprigionati) nelle nostre abitazioni ad esclusione dei clandestini-spacciatori-delinquenti vari con la polizia pronta a multarti. Quando scoppierà la rivolta non ci sarà pietà per nessuno.

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