Secondo alcune indiscrezioni, il piano fiscale del decreto Sostegno del governo Draghi, potrebbe prevedere la cancellazione dei pagamenti del bollo auto arretrati e una pausa dei pagamenti dei contribuenti fino al 30 aprile
Si suppone che possano essere cancellate le cartelle esattoriali relative al periodo tra il 2000 e il 2015, per importi massimi fino a 5mila euro, sanzioni e interessi inclusi, per un totale di circa 60 milioni di euro.
E nell’ambito di questi atti, rientrerebbero anche i mancati pagamenti dei bolli auto.
Precedentemente, il governo Conte I aveva varato uno stralcio fino a mille euro per il periodo 2000-2010. Ora invece, gli automobilisti che non hanno pagato potrebbero approfittare del saldo e stralcio dei debiti generati dal bollo auto, ma anche da una multa scaduta.
In ogni caso verrebbe fissato un tetto, plausibilmente di 5 mila euro, ma c’è un’altra ipotesi che si sta valutando, per le cifre superiori a 5 mila euro.
Per chi dovesse superare l’importo fissato come soglia infatti, potrebbe esserci la possibilità di accedere alla nuova rottamazione, pagando solo il valore della cartella, senza interessi e sanzioni. Inoltre potrebbe anche essere previsto un sistema di rateizzazione per frazionare il versamento.