Il vaccino AstraZeneca è stato sospeso in Italia in via precauzionale, ma «mi risulta ci siano persone anche nella mia regione che sarebbero state vaccinate fino alle 19 anche dopo il blocco» del siero anti covid da parte dell’Aifa.
Lo ha dichiarato Matteo Bassetti, primario della Clinica di Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova, nel corso del suo intervento alla trasmissione Quarta Repubblica su Rete4.
«Se si perde fiducia nelle istituzioni poi è difficile recuperare», ha aggiunto.
«Lavoro in un ospedale in cui ci sono quasi 500 persone, il 20%, che hanno deciso di non vaccinarsi, siamo su numeri impressionanti. Su questo bisognerebbe avere un’azione rapida, una legge per cui se non ti vaccini non sei idoneo al lavoro. Abbiamo il rischio grandissimo che i nostri cari, le persone che portiamo in ospedale, entrino sani per uscire malati per qualcuno che non si è vaccinato», ha affermato ancora Bassetti nel suo intervento.
«Su questo siamo in ritardo, dovevamo pensarci ad aprile. La politica si deve prendere delle responsabilità. Deve dire ‘volete lavorare in ospedale? Vi vaccinate’», ha aggiunto Bassetti a proposito della necessità di interventi legislativi.
«Occorre» – ha spiegato Bassetti in un post su Facebook – «intervenire rapidamente su questo tema per evitare nuovi episodi in altri ospedali e strutture sanitarie del paese. Non aver pensato per tempo ad una legge nazionale sul tema, denota la mancanza di una cultura politica vaccinale.
Questo è un fatto gravissimo in un momento storico come quello che stiamo vivendo». «Come medici e sanitari che hanno a cuore la salute dei nostri pazienti, chiediamo al presidente Draghi di intervenire con urgenza per garantire sicurezza e serietà ai nostri ospedali. Non si può più aspettare. Ci vuole una legge Urgente. Assolutamente urgente. Anche questo rappresenta quel cambio di passo che chiediamo al nuovo governo».
In un altro post sul social network pubblicato nei giorni scorsi, Bassetti ha spiegato perché secondo lui un «lockdown unico e generalizzato non serve» e servono invece «interventi mirati a livello locale, provinciale , settoriale, chirurgico».
«Non Misure uniche per tutta Italia sono ridondanti e che oltretutto non siamo in grado di far rispettare.
Non abbiamo imparato da errori già commessi…a Natale…quindi anziché una Pasqua di resurrezione e di vaccinazione sarà una Pasqua rossa- la seconda consecutiva…speriamo l’ultima… si legge nel post dell’infettivologo.
Speriamo caro despota prof.Bassetti che facciano un legge urgente per mandarlo in pensione prima del tempo, perché lei peggiora di giorno in giorno e questo mi preoccupa. Chi ha deciso che lei diventasse primario ha toppato non tanto per le competenze professionali perché quelle le ha ns per il carattere da dittatore. Porti più rispetto per chi non la pensa come lei.
Se non si può più commentare e inutile andare avanti a leggere i vs articoli.Il sistema non si può combattere se non siamo tutti d’accordo .Io non mi presto a questo gioco e come non ho più letto il fatto quotidiano (con tutti gli altri giornali),non leggero’ più neanche voi:grazie di avermi dato comunque questa possibilità. A non più risentirci e buon lavoro le cose non cambieranno mai purtroppo.