Nei dati dei bollettini sui morti di Covid «c’è qualcosa che non va. Non mi convincono questi numeri bassi di nuovi casi e questo dato così alto dei decessi».
Lo ha detto all’Adnkronos Salute Andrea Crisanti, direttore del dipartimento Microbiologia e Virologia Azienda Ospedaliera Padova.
«Secondo me deve esserci una sottostima da qualche parte. I morti li contabilizziamo bene, ma penso che sottostimiamo i positivi, non riesco a capacitarmi del perché», ha spiegato l’esperto, secondo il quale «dovrebbero essere proprio eliminati i test antigenici rapidi, oppure confinati in casi precisi, per esempio solo per fare analisi di popolazioni e basta».
«A mio avviso si fanno troppi test antigenici e fatti male. C’è uno squilibrio di positività fra gli antigenici e i molecolari. Sono meno sensibili e li eseguono persone diverse, quindi possono essere più o meno fatti bene. Oggi sicuramente viviamo un grande incremento di casi. E con una situazione in rialzo è possibile che i morti aumenteranno ancora. I decessi che vediamo oggi, ricordo, si riferiscono a 2-3 settimane prima. Siamo in una fase di ascesa e secondo me il virus sta circolando di più di quello che vediamo dai test, c’è qualcosa che non stiamo facendo bene», ha affermato Crisanti.
#CovidItalia, #Crisanti: “Troppi morti rispetto ai contagi” https://t.co/a4KO6h7adB
— Adnkronos (@Adnkronos) March 17, 2021
AstraZeneca, Crisanti: «Decisioni prese senza consultare i tecnici. Secondo me si è trattato di una reazione di panico da parte della politica»
Quelle sul vaccino AstraZeneca, sospeso in Italia, «sono state decisioni politiche prese senza alcuna consultazione o supporto con i tecnici. Secondo me si è trattato di una reazione di panico da parte della politica. Abbiamo un Cts, è stato consultato? in Inghilterra sono stati vaccinati in 11 milioni e non è successo niente».
Lo ha detto a Sky tg 24 Andrea Crisanti.
«Ora che il processo è iniziato deve andare fino in fondo. Si facciano le indagini fino in fondo», ha aggiunto Crisanti.
«Sono state tutte decisioni politiche non supportate da nessuna evidenza scientifica. E adesso chi le ha prese se ne assume la responsabilità perché nessun organo scientifico si è pronunciato contro il vaccino Astrazeneca», ha affermato ancora il virologo.