Dpcm: si va verso riapertura scuole fino alle medie. Mentre bar e ristoranti chiusi fino al 1 maggio

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Tra lunedì e martedì, il governo deciderà le nuove misure anti Covid, per aggiornare l’attuale dpcm, in scadenza il prossimo 6 aprile.

Sarà sicuramente mantenuto la divisione in zone bianche, gialle, arancioni e rosse, anche se nel periodo delle vacanze pasquali, per via dell’ultimo decreto, tutta Italia sarà arancione o rossa: i bar e i ristoranti saranno chiusi al pubblico sia a pranzo sia a cena, e sarà consentito solo l’asporto e il servizio a domicilio.

Nel nuovo dpcm, ci sarà sicuramente la conferma del coprifuoco dalle 22 alle 5.

La principale novità del nuovo provvedimento sarà molto probabilmente la riapertura delle scuole, almeno per i più piccoli, dall’asilo nido fino alle medie, anche in zona rossa.

“Mentre la campagna di vaccinazione prosegue è bene cominciare a pensare e a pianificare le riaperture – ha annunciato Draghi nel suo intervento di mercoledì mattina in Senato -. Noi stiamo guardando attentamente i dati sui contagi ma, se la situazione epidemiologica lo permette, cominceremo a riaprire la scuola in primis. E cominceremo a riaprire le scuole primarie e la scuola dell’infanzia anche nelle zone rosse allo scadere delle attuali restrizioni, ovvero speriamo, subito dopo Pasqua”.

È possibile che si organizzi uno screening di massa affinché gli istituti riaprano: tutti gli studenti prima dell’eventuale ritorno a scuola dovranno fare un tampone rapido, e ripetere il test ogni settimana. Se un ragazzo risultasse positivo tutta la classe dovrebbe essere sottoposta a tampone molecolare.

Altra questione è quella del ritorno delle Regioni gialle, ma per gli esperti del Comitato tecnico è presto e sarebbe auspicabile prolungare ancora per qualche settimana le attuali misure restrittive, per evitare che la riapertura di bar e ristoranti possa creare nuovi assembramenti. Il ministro della Salute Speranza chiede di non “vanificare” gli sforzi fatti fino ad ora e di prorogare le attuali misure, evitando il colore giallo per le Regioni, fino al 3 maggio, per evitare tentazioni per il 25 aprile e per il 1 maggio. Si discute anche l’eventuale via libera allo spostamento tra Regioni, per il momento vietato se non per motivi di necessità, lavoro o salute.

Non sarà possibile riaprire cinema e teatri il 27 marzo, come era stato scritto nel primo dpcm varato da Draghi, perché la riapertura dovrebbe avvenire in zona bianca o gialla, ma fino al prossimo 6 aprile nessuna regione potrà aspirare alle fasce di rischio più basse.

Sul tavolo anche la riapertura di parrucchieri e barbieri, che sono stati chiusi anche in zona rossa.

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