Decreto sostegni: i bonus possono essere incassati anche da ricchi e parlamentari

0
63

Recentemente, sono stati criticati alcuni parlamentari che avevano incassato il bonus per le partite Iva, sepur legittimamente. Il garante della privacy aveva multato l’Inps, perché i nomi dei parlamentari non sarebbero dovuti trapelare.

L’accaduto potrebbe ripetersi perché con il decreto Sostegni varato dal governo Draghi, gli aiuti per le attività economiche potrebbero arrivare anche a chi, oltre a una partita Iva che rientra nei requisiti del decreto, ha anche un lavoro dipendente o un reddito da pensione.

Per delimitare i beneficiari, non verrebbe tenuto conto del reddito complessivo dei contribuenti, dunque i sostegni potrebbero arrivare anche a chi non ne ha bisogno per sostenere i costi della propria attività e arrivare alla fine del mese. Nel decreto non ci sono limitazioni che escludono dipendenti e pensionati, e anche l’Agenzia ha chiarito che per ora non ci sono esclusioni di questo tipo.

Il problema da maggio scorso non si era più posto perché i decreti ristori avevano escluso in gran parte i professionisti, come notai, avvocati, giornalisti, eccetera.

Un anno fa, i primi bonus del governo Conte andarono anche al 10 per cento delle famiglie più ricche d’Italia. Oggi invece si accede agli aiuti solo se si dimostra la perdita di fatturato.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here