«Anche su una questione che coinvolge direttamente i propri datori di lavoro i giornali di destra provano a gettare fango sul Movimento 5 Stelle e sui suoi portavoce. Oggi è il turno di Libero, che tira in ballo la nostra Paola Taverna ovviamente a sproposito.
Vediamo di fare chiarezza, nella speranza (probabilmente vana) che anche i giornali di destra riescano a raccontare la verità dei fatti sulla questione vitalizi».
È quanto si legge in un post sulla pagina Facebook del Movimento 5 Stelle.
«L’organo che ha preso la vergognosa decisione di garantire il vitalizio al condannato Roberto Formigoni si chiama commissione contenziosa del Senato. Questo organo è composto esclusivamente da esponenti del centrodestra. Facciamo nomi e cognomi, per ancora maggiore chiarezza: Giacomo Caliendo di Forza Italia, Alessandra Riccardi e Simone Pillon della Lega. Più due tecnici. Sono loro ad aver preso questa decisione in favore, peraltro, di un esponente storico sempre del centrodestra, garantendo il vitalizio a una persona condannata in via definitiva a 5 anni e 10 mesi per corruzione nell’inchiesta sul caso del San Raffaele di Milano», hanno spiegato i 5Stelle.
«Perché Libero e gli altri giornali di destra non chiedono conto di questo scandalo, reso ancor più grave visto il momento di forte pressione che sta vivendo la sanità pubblica italiana, anche ai propri partiti di riferimento e ai loro leader? Matteo Salvini e Giorgia Meloni twittano e re-twittano su ogni argomento, perché su questo nemmeno una parola?
Forse chiedere di applicare i principi della libera stampa ai giornali di destra è troppo. Ma almeno la dignità di evitare attacchi strumentali su un tema che coinvolge direttamente i partiti di riferimento di questi giornali, quello sì lo pretendiamo», conclude il post.
Semplicemente uno schiaffo morale all’onestà. Chi delinque e più protetto rispetto a chi non lo fa. Politici siete una massa di ipocriti.
escluso il M5S gli altri sono delinquenti, perlomeno conniventi e collusi, anche i più puliti hanno fatto da palo mentre i loro colleghi rubavano allo Stato cioè agli italiani.
Non sono un tifoso del M5S, ma chi non riconosce la correttezza politica attuata dai 5S è idiota o in malafede.
All’inizio i 5s sono stati grandissimi poi sono caduti nella melma(mio modestissimo parere).Ho creduto inutilmente a loro.