“La Lega continua a volersi intestare il lavoro fatto da altri. Questa volta riguarda i soldi destinati alla creazione del Parco del Polcevera, proprio sotto il nuovo Ponte, stanziati grazie al Decreto Genova già nel 2018”.
Lo ha scritto Danilo Toninelli in un post pubblicato sul proprio profilo Facebook.
Il senatore pentastellato ha spiegato che si tratta di “un’area in cui in futuro ‘le persone si ritrovino, possano vivere, giocare, mangiare’. Vi ricorda qualcosa? Denuncio la loro faccia tosta”.
“I leghisti si stanno prendendo il merito di aver riqualificato e di aver messo i soldi per questa area. Falso: li abbiamo messi noi. Nel mio libro, ho dedicato un capitolo a questo ponte modulare che aveva proprio il fine di andare a riqualificare tutta l’area sottostante al ponte, a renderla un luogo di vita, non solo un luogo degradato, vuoto, sopra il quale passavano autocarri e autovettura” ha ribadito l’esponente del Movimento 5 Stelle.
“Lo dicevo in un post del 24 settembre del 2018 e l’ho scritto nel libro, dove c’è scritto tutto. Si racconta la verità, contro la narrazione fasulla di tutto il sistema politico, affaristico e mediatico” ha concluso Toninelli.
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questo è uno dei motivi del perchè in Italia non cambierà mai nulla, fino a quando i mass media non saranno tolti dalle mani di alcuni imprenditori in pieno conflitto d’interessi tra economia e politica, cioè lo stesso politico è proprietario o azionista di quel gruppo editoriale che per esigenze personali descrive una realtà consona al padrone politico-editore, che oltretutto in passato si è auto-approvato una legge che finanzia con soldi pubblici gli editori di giornali e giornaletti, cioè se stesso!
Italia abitata da un popolo di beoti sudditi che non hanno la minima idea di cosa leggono su quella carta straccia definita informazione, o peggio dello squallore informativo che viene sistematicamente propinato al popolicchio tramite presunti programmi TV d’approfondimento politico, non altro che lavaggio del cervello attuando scientemente una “lobotomia” di massa.