«L’ipocrisia senza fine di alcuni imprenditori, che lanciano strali contro il reddito di cittadinanza, origine di tutti i mali, compresa la difficoltà di reperire lavoratori stagionali, nel settore turistico e della ristorazione».
Così in un post su Facebook la deputata del Movimento 5 Stelle, Francesca Anna Ruggiero.
«E no, miei cari. Qui ognuno deve assumersi le proprie responsabilità: basta sfruttamento, basta rapporti di lavoro irregolari, basta paghe da fame. E, soprattutto, basta colpevolizzare un aiuto come il reddito di cittadinanza che, in questa pandemia, ha rappresentato la scialuppa di salvataggio per milioni di famiglie italiane», ha concluso.
Giorgia Meloni attaccata da Donno (M5S): «Attacca il reddito di cittadinanza ma tace sui vitalizi»
«La Meloni attacca il reddito di cittadinanza ma tace sui vitalizi – La Meloni tra un battibecco e l’altro con i suoi alleati di centrodestra, trova sempre il tempo di dedicarsi al suo sport preferito: attaccare il Reddito di Cittadinanza, stavolta colpevole addirittura di rendere l’Italia “non credibile”».
Lo ha scritto in un post su Facebook il deputato del Movimento 5 Stelle, Leonardo Donno.
«In compenso da lei non è uscita neanche una dichiarazione sulla restituzione del vitalizio a #Formigoni e ai condannati, grazie ai voti determinanti dei suoi amici di #Lega e #ForzaItalia. Evidentemente per la Meloni è più credibile chi restituisce ricchi privilegi a chi froda lo Stato, rispetto a chi fornisce un aiuto concreto a oltre 3 milioni di cittadini in difficoltà», ha scritto ancora Donno.
«I furbetti ahimè ci sono e ci saranno, così come ci sono i falsi invalidi e chi si approfitta degli strumenti che lo Stato mette a disposizione dei cittadini in difficoltà. Non per questo una misura va però cancellata, vanno piuttosto individuati i disonesti e si deve continuare a lavorare per migliorare le varie misure. È una questione di giustizia sociale e di equità. Ad ogni modo, ti do una notizia, cara Meloni: il MoVimento 5 Stelle, al contrario tuo, è e sarà sempre dalla parte dei cittadini e contro i privilegi, con i fatti e non con le parole e la propaganda!» ha proseguito l’esponente 5Stelle.
«Da quasi 30 anni sulla scena politica italiana, pagata dagli italiani, incapace di portare avanti una proposta concreta per i cittadini, insomma tante chiacchiere e propaganda becera, zero risultati… una cosa la ricordiamo tutti: il suo voto per confermare che Ruby Rubacuori era la nipote di Mubarak. Occhi aperti, andiamo avanti», ha concluso.