«L’ultima brillante idea di Salvini? Decidere se cambiare le leggi antimafia in base a un sondaggio su Instagram.
No, non è uno scherzo, lo ha detto davvero ieri in diretta a Mezz’ora in più su Rai 3 rispondendo a una domanda sulla scarcerazione di Giovanni Brusca.
Così su Facebook l’ex deputato del Movimento 5 Stelle, Leonardo Donno.
«Questa non è politica, e nemmeno propaganda. È un insulto ai cittadini e a chi la lotta contro la mafia l’ha pagata con la vita.
Se per una volta Salvini vuole scendere dal palcoscenico e fare qualcosa di serio per il Paese, venga in Parlamento e voti la nostra proposta di legge sull’ergastolo ostativo che impedisce ai boss che non hanno collaborato con la giustizia di ricevere sconti di pena.
O è troppo impegnato a difendere i condannati?» ha concluso.
Donno (M5S): ‘Salvini smascherato dalle Iene sui vitalizi’
«Vitalizi ai condannati? È giusto. Salvini smascherato dalle Iene – Guardate questo video fino alla fine. Ieri Salvini, messo alle strette da Le Iene, ha confessato, senza neanche un minimo di vergogna, che per lui è giusto ridare il vitalizio ai condannati perché, secondo lui, sarebbe una pensione».
Così su Facebook il deputato del Movimento 5 Stelle, Leonardo Donno, condividendo il video del servizio della trasmissione di Italia 1.
«Esattamente come quella che percepiscono i normali cittadini dopo una vita di lavoro e di sacrifici», ha sottolineato l’esponente 5Stelle.
«Facciamo girare questo video e mostriamo a tutti il vero volto di Salvini!» è l’appello finale del parlamentare.
Guarda il video:
‘Salvini regala il vitalizio al condannato Formigoni, ma la stampa non ne parla’ – La denuncia del 5Stelle Donno
«Salvini regala il vitalizio al condannato Formigoni, ma la stampa non ne parla! I cittadini che vedono il ripristino di un privilegio ingiusto e offensivo per un condannato per corruzione come #Formigoni si aspetterebbero una diffusa indignazione e una certa risonanza mediatica di quella che è una vera e propria vergogna».
«Invece, tranne qualche sparuta eccezione, a guardare le prime pagine dei giornali, non c’è traccia di questa notizia quasi come se la gravità di questo fatto non fosse percepita e i cittadini non avessero il diritto di sapere che soldi pubblici, degli italiani tutti, serviranno a pagare anche un assegno mensile a chi per anni ha già dirottato milioni di euro di risorse della collettività per i suoi interessi e quelli degli amici. INDEGNO!
Noi continueremo a gridare la nostra contrarietà a questo sistema che non deve più esistere! Fate girare questo video!» conclude il post.
