Grippa (M5S): ‘Col Reddito di Cittadinanza non si trovano più lavoratori? Gli italiani vogliono lavorare, non essere sfruttati’

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“Com’era la storia che a causa del Reddito di Cittadinanza non si trovano più lavoratori? Questa notizia, smonta settimane di fake news: quando la retribuzione è giusta e i contratti regolari, i lavoratori si trovano”.

Lo ha scritto Carmela Grippa in un post pubblicato sul proprio profilo Facebook.

“Altro che colpa del Reddito di Cittadinanza: gli italiani vogliono lavorare! Ciò che non vogliono è essere sfruttati e mal pagati. Non sarà forse che troppi cercano ancora degli ‘schiavi’ e non dei lavoratori? Invece di continuare a raccontare bugie ai cittadini e di prendersela con il Reddito di Cittadinanza, è arrivato il momento di smetterla di sfruttare i lavoratori!” ha ribadito la Portavoce M5S alla Camera.

“Una politica che appoggia comportamenti simili è una politica criminale, che non vuole il bene degli italiani” ha sottolineato l’esponente pentastellata.

In un altro post pubblicato sul proprio profilo Facebook, è tornata a parlare del Reddito di Cittadinanza, commentando un servizio de la Repubblica: “In questi giorni ci stanno dicendo che, se gli imprenditori, soprattutto del mondo della ristorazione, non riescono a trovare personale non è a causa delle condizioni economiche e contrattuali decisamente poco allettanti, ma per via del Reddito di Cittadinanza. Questa è una balla clamorosa. E pericolosissima! Queste testimonianze sono la dimostrazione che la verità è un’altra. I cittadini sono stufi di essere sfruttati e mal pagati”.

“Da ormai diverse settimane decine di imprenditori lanciano appelli per la ricerca di personale, addebitando proprio alla misura di sostegno al reddito la colpa della – vera o presunta – scarsa propensione al lavoro da parte dei giovani. Abbiamo visto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso di una delle sue tradizionali dirette Facebook, scagliarsi contro il Reddito di Cittadinanza, che incentiverebbe i giovani a non cercare un lavoro. Ma De Luca dovrebbe sapere che, se i percettori del Reddito rifiutano tre offerte di lavoro, sono costretti a rinunciare al beneficio. Se fossero offerte vere, contratti regolari” ha fatto sapere.

“Salvini ha addirittura riproposto l’idea dei voucher, il ritorno al precariato, la pietra tombale dei diritti dei lavoratori, La reintroduzione dei voucher rappresenterebbe un ulteriore destabilizzazione del lavoro salariato.
Nessuno di loro però si chiede perché queste persone preferiscano percepire 500 euro al mese invece di una paga che ‘dovrebbe’ essere almeno tre volte più alta. Forse c’è qualcosa che non va in questi contratti? Basta sfruttare i lavoratori!” ha concluso.

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