“Sulla Giustizia è partito, dalle fila del centrodestra, un attacco sistematico alla riforma dell’ex ministro Bonafede”.
Così Carmela Grippa ha scritto in un post pubblicato sul proprio profilo Facebook, spiegando che “adesso è la volta della Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati che, tra le altre cose, ci tiene a farci sapere che ‘nel nostro Paese si assiste ad un vero e proprio cortocircuito mediatico-giudiziario’. Quella a cui è stata sottoposta, sostiene, è stata una ‘gogna mediatica’”.
“Per cui adesso basta parlare dei voli di Stato, perché questo produce solo ‘odio e violenza’ e poi ‘non sono io a decidere della mia sicurezza personale e sanitaria’. Ma davvero pensano di poter prendere in giro i cittadini in questo modo? Queste sono le stesse persone che in Parlamento sono riuscite a votare Ruby quale nipote di Mubarak!” ha aggiunto la Portavoce M5S alla Camera.
“Ora, appena parte un’inchiesta, cercano di insabbiarla tirando fuori la scusa del giustizialismo. Sono vergognosi: vogliamo la verità sui voli di Stato. Quelli sono privilegi, sono soldi dei cittadini. Non molleremo su questa storia!” ha scritto ancora Grippa.
Anche Stefano Buffagni è intervenuto sulla vicenda, scrivendo in un post pubblicatp su Facebook: “Domenica scorsa «la Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha rilasciato un’intervista in cui, invece di chiarire sui suoi voli di Stato (124 in 11 mesi, di cui alcuni per la Sardegna ad agosto) si è espressa duramente contro “la barbarie” dei processi che “si celebrano sulle pagine dei giornali, in televisione, nelle piazze”. Peccato che proprio lei, nel 2013, scendeva in piazza insieme al “gotha” di Forza Italia per protestare contro il processo Ruby in cui era imputato Silvio Berlusconi, arrivando addirittura ad occupare la scalinata del palazzo di Giustizia di Milano, come mostra questo video de La Stampa», che potete vedere sotto.
«Ancora una volta, due pesi e due misure da parte della Presidente Casellati, sempre pronta a mostrarsi “garantista”, tranne quando c’è di mezzo Berlusconi», ha concluso il deputato del Movimento 5 Stelle.
Più che condivisibile, anzi, auspicabile!!
Troppo spesso noi cittadini subiamo un danno economico ( sono pur sempre soldi pubblici) e contemporaneamente la supponenza di chi ha abusato dei propri privilegi.
Tra gli alti compiti penso che il M5Stelle abbia anche questo: essere la ‘spina nel fianco’