Il rischio di decesso per Covid-19 si riduce del 95 per cento dalla settima settimana dopo la somministrazione della prima dose di vaccino.
Lo rivela il nuovo rapporto Istat-Iss sull’incidenza della pandemia in Italia. Analizzando il primo quadrimestre del 2021, è emerso che “la vaccinazione ha portato a una notevole riduzione del rischio di morte a meno di due mesi dalla prima dose del vaccino”.
Da marzo 2021 si cominciano ad osservare gli effetti positivi della campagna vaccinale che ha prioritariamente puntato a proteggere la popolazione più fragile. Rispetto al picco di decessi di marzo 2020 il calo più importante si deve soprattutto alla classe 80+; il crollo dei decessi di questa classe di età spiega il 70 per cento della diminuzione dei decessi totali osservata tra marzo 2021 e marzo 2020, mentre un altro 26 per cento è dovuto alla minore mortalità della classe 65-79 anni.
Il rapporto evidenzia anche che nel 2020 la mortalità in Italia sia stata la più alta mai registrata dal dopoguerra. Nell’anno della pandemia sono stati registrati complessivamente 746.146 decessi, 100.526 in più rispetto alla media 2015-2019 (15,6 per cento di eccesso). La mortalità ha registrato nel 2020 un aumento del 9 per cento, rispetto alla media del quinquennio 2015-2019; le regioni che riportano aumenti significativamente più alti sono Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia e la Provincia autonoma di Trento.
Il numero più alto di decessi giornalieri causa Covid si è registrato il 28 marzo 2020 con un totale di 928 vittime, mentre nella seconda ondata il record è stato registrato il 19 novembre con 805 morti. Nei primi quattro mesi del 2021, sono stati riportati 42.957 decessi. Nei soli mesi di marzo e aprile 2021, rispetto al 2020, i decessi sono 21.004 rispetto ai 30.064 dei rispettivi mesi nel 2020. Complessivamente dall’inizio dell’epidemia il numero di decessi è avvenuto prevalentemente tra gli uomini (56,7 per cento).
L’incremento è diminuito a partire dal mese di maggio 2020 fino al mese di ottobre quando si è verificata una nuova fase di rapida crescita dei decessi. Nel mese di dicembre e nei primi mesi del 2021 l’eccesso di mortalità in Italia è stato al di sotto della media europea per poi risalire leggermente nel mese di marzo 2021.