Nelle ultime settimane, sta circolando una nuova truffa via SMS.
I truffatori si fingono il colosso della logistica UPS e tentano di estorcere le informazioni della carta di credito alle potenziali vittime, sfruttando come esca un presunto pacco non recapitato.
Il messaggio, che reca come mittente la sigla UPS, recita: “Salve, il tuo pacco è stato trattenuto presso il nostro centro di spedizione. Si prega di seguire le istruzioni qui”. Viene infatti indicato un link cliccabile che porta ad un sito accuratamente progettato nella grafica.
Il motivo per cui molti utenti si lasciano ingannare, è che la pandemia da Coronavirus ha portato milioni di persone ad ordinare prodotti online, dunque quando ricevono il messaggio potrebbero avere effettivamente un pacco in spedizione da un corriere. Contestualmente, l’intensificarsi di consegne a domicilio che ne è derivato ha attirato l’attenzione di truffatori che cercano di estorcere informazioni e denaro alle ignare vittime.
Il sito web è particolarmente curato per dare l’impressione di trovarsi di fronte a un legittimo servizio di tracciamento degli ordini che porta le vittime, timorose di aver perso la propria merce, a seguire le indicazioni per poter recuperare il proprio pacco.
Il problema è che per riprogrammare la spedizione serve effettuare un pagamento, di appena 1,95 euro, con carta di credito, un’alternativa che sembra essere più contemplata rispetto a quella di perdere la propria merce. La schermata che chiede i dati personali non è collegata ad alcun sistema di pagamento, perché non esiste alcun sovrapprezzo di 1,95 euro da pagare né tantomeno una consegna da riprogrammare, semplicemente premendo il tasto “Pagare” vengono inviati i dati ai truffatori, che possono riutilizzarli per i loro scopi.