Raffa (M5S): ‘Quando il gatto non c’è, i topi ballano. Il governo Draghi sta approfittando del nostro momento difficile’

“Quando il gatto non c’è, i topi ballano. Mi sembra quello che accade con il governo Draghi approfittando del nostro momento difficile”.

Lo ha scritto Angela Raffa in un post pubblicato sul proprio profilo Facebook, riferendosi al fatto che Draghi ha dichiarato “di aver sospeso il cashback (il rimborso del 10 per cento sugli acquisti) perché ha ‘carattere regressivo’. Il contrario della nostra tassazione che è progressiva. Cioè favorisce in egual misura ricchi e poveri, anzi peggio. Perché i senza tetto ed i nullatenenti non hanno nemmeno il conto corrente o soldi per fare compere”.

“Caro Draghi, adesso mi aspetto che sospendi le garanzie da 5 miliardi di euro date alle Fiat. Credo che anche quella misura abbia elementi di ‘regressività’… a meno che gli Agnelli non rientrano nella categoria dei bisognosi.
Per non parlare degli aiuti che questo Paese ha dato alle grandi imprese i cui proprietari non mi risulta appartengano al ceto di coloro che stentano ad arrivare a fine mese. Perché vede, caro Presidente Draghi, da troppo tempo va avanti una insopportabile ipocrisia che tv e giornali spacciano per ‘verità economica’. Così gli aiuti a chi resta senza lavoro o vive un momento di difficoltà, vengono chiamati ‘assistenzialismo’. I soldi alle imprese sono invece ‘incentivi’” ha scritto ancora la parlamentare alla Camera del Movimento 5 Stelle.

“Se con il cashback mettiamo un po’ di soldi in tasca al ceto medio per sostenere i consumi (il rimborso massimo è di 25 euro mensili su base semestrale) allora è ‘regressivo’. Se diamo milioni a qualche grande gruppo industriale per aiutarlo nei periodi di crisi, quelli li chiamate ‘sostegno’ al mondo produttivo” ha aggiunto Raffa.

L’esponente pentastellata ha concluso, chiarendo: “Capita che in commissione qualche controverso provvedimento del suo governo può rischiare di andare sotto. Ecco, in quei casi, non contate sul mio voto. Almeno finché non ritorna operativo il cashback, oppure eliminate tutte le misure che finiscono per favorire chi ha di più, cominciando da Confindustria (anzi ‘regressive’ come elegantemente le chiama lei). Restiamo intesi così” ha concluso.