«Non sono vaccinata. Non è che io sia contraria, ma sono molto timorosa. È un vaccino d’emergenza, e siccome anche in gravidanza ho avuto dei problemi per quanto riguarda le trombosi, devo stare molto attenta».
Lo ha affermato Claudia Gerini, ospite dell’ultima giornata del Filming Sardegna Festival, di cui è presidente onorario, e che si è concluso ieri al Forte Village di Santa Margherita di Pula.
«Mia figlia diciassettenne l’ha fatto, quindi non è che io sia contraria ma ho tantissimi timori. Bisogna fare tanti esami prima di farsi inoculare una cosa così, perché non l’ho detto io: la Food and Drug Administration l’ha approvato in emergenza visto che non c’è una cura. Speriamo che piano piano si scoprano delle cure», ha raccontato l’attrice.
«Mi spaventa il fatto delle trombosi, io ho una predisposizione e anche in gravidanza ho dovuto fare particolare attenzione», ha spiegato.
Quanto al Green Pass obbligatorio dal 5 agosto prossimo, l’attrice ha detto: «Non sono sicura che il green pass sarà per sempre, ho dei dubbi. Ma in ogni caso adesso, se ho dei problemi, non entrerò nei teatri o nei posti al chiuso, che altro devo fare. Oppure farò i tamponi, quello non è un problema. Ormai è un anno che li facciamo, sono stata su tanti set. Meglio quello che un rischio così. Ma non voglio influenzare nessuno».
«Per Edoardo Leo – ha anche detto Gerini – ho interpretato la sindaca di Roma in un dramedy dal titolo LASCIARSI UN GIORNO A ROMA. Faccio esattamente la moglie di Stefano Fresi, una donna che alla carica istituzionale unisce i molti compiti di una donna come quello di moglie e mamma».
A proposito del degrado di Roma, l’attrice si è detta «preoccupata» in quanto «ci sono, ad esempio, diversi studi sui danni al Colosseo prodotti dalle vibrazioni».
«Non bisogna far passare le auto li vicino e neppure ovviamente la metropolitana. Se continua così chissà se i nostri nipoti potranno godere della bellezza di questo monumento», ha aggiunto. «Chissà se chi la amministra si rende conto delle sue condizioni. Ci sono cumuli di immondizia dappertutto e chi deve amministrare devi capire che queste cose esistono e si vedono. Io sono una che gira tutta la città, mia nonna, ad esempio, vive a Tor Bella Monaca e vado spesso a trovarla. A Villa Borghese poi c’è un sistema idrico antico che potrebbe funzionare ancora benissimo se fosse riattivato», ha continuato Gerini, che sul candidato sindaco per la Capitale ha osservato: «A me sembra che Calenda si muova bene in queste cose».
Finalmente una persona sensata fuori dal coro.Non so quanto resisterà alle pressioni.