Il ministero della Salute ha diffuso il richiamo precauzionale di un lotto del celebre salame “Stortina di nonna Maria”, a causa della “presenza di Listeria monocytogenes in 1 unità campionaria su 5”.
Il salume riporta il marchio “L’Artigiano del Salame”, ed è venduto in unità da 300 grammi con la data di produzione 30 aprile 2021, come riporta ilfattoalimentare.it che dà conto della notizia.
Il salame richiamato è stato prodotto dall’azienda “L’artigiano del Salame di Mantovani Pierluigi” nello stabilimento di corso C. Battisti 16, a Sanguinetto, in provincia di Verona (marchio di identificazione IT 9 – 957/L).
Il ministero ha raccomandato di non consumare il salame indicato dalla data di produzione segnalata, e di restituirlo al punto vendita d’acquisto per ottenerne il cambio oppure il ritiro.
Presenza di Listeria monocytogene: richiamato salume "Stortina di nonna Maria" https://t.co/Ta7MVG65Mp
— Comunicati Stampa (@informazionecs) July 26, 2021
È importante ricordare che il ministero della Salute, dopo aver fatto tutti gli accertamenti sui prodotti ritirati, può anche decidere di revocare il provvedimento.
La listeria è un batterio che può crescere e riprodursi a temperature fra gli 0° e i 45°, e può causare la listeriosi, infezione che a sua volta è ingrado di causare leggeri attacchi di dissenteria, ma potrebbe anche causare, se si manifesta pesantemente, encefaliti, meningiti e forme acute di sepsi.