“Ventimila euro per pagarci il funerale!” si legge nello striscione in via delle Gavette 54, a Staglieno, nel quartiere della Valbisagno. Dal viadotto Bisagno, il ponte autostradale sull’A12, precipita di tutto: bulloni, lamiere, fascette metalliche, passerelle e dischi diamantati, persino un blocco di cemento.
Le 29 famiglie dei quattro civici sottostanti – racconta ‘Il Fatto Quotidiano’ – chiedono soltanto di potersene andare di lì. Un anno fa, l’accordo per trasferirli – a spese di Autostrade per l’Italia – sembrava chiuso, poi la concessionaria si è tirata indietro, e martedì scorso, ha offerto loro un indennizzo una tantum: ventimila euro a nucleo familiare per i residenti dei quattro palazzi a ridosso del viadotto, la “zona rossa”, diecimila per quelli della “zona arancione” e duemila per quelli della “zona gialla”.
“Nessuno di noi ha intenzione di accettare, in particolare se ci chiederanno un impegno a rinunciare ad azioni legali future”, ha detto al fattoquotidiano.it Chiara Ottonello, 39enne biotecnologa e presidente del Comitato abitanti sotto il ponte Bisagno.
“Ventimila euro non servono a metterci al sicuro. Loro dicono che chi vuole può usarli per trovare una sistemazione temporanea per tutta la durata dei lavori. Ma prevedere quanto dureranno davvero, al di là degli impegni, è impossibile. Anche il vecchio cantiere doveva durare un anno, e dopo un anno non era ancora iniziato. Qui abbiamo paura, perfino gli ingegneri di Autostrade ammettono che c’è un ‘rischio ragionevole’ di nuovi incidenti” ha aggiunto.
Gli abitanti di quelle quattro palazzine insistono a chiedere ciò che era loro stato promesso dall’allora ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli: “Nei prossimi giorni la soluzione vedrà la luce”, assicurava a settembre 2020, “le 29 famiglie si trasferiranno in un’area scelta da loro, una zona migliore della città, per evitare loro i problemi che hanno avuto fino adesso”. Le spese per le nuove sistemazioni e per demolire gli edifici sotto il ponte, scriveva il Mit in una lettera al sindaco di Genova Marco Bucci, sarebbero dovute arrivare da Autostrade nell’ambito dell’accordo raggiunto con il Governo sulla concessione.
Genova, Autostrade non sposta più le 29 famiglie che vivono sotto il viadotto che cade a pezzi: offre (al massimo) 20mila euro d’indennizzo https://t.co/RBDDNty91k
— Il Fatto Quotidiano (@fattoquotidiano) July 27, 2021