“Soddisfatta? No. Abbiamo enormemente migliorato la riforma Cartabia? Sì. Potevamo uscire dal governo? Certo. Avrebbero ripristinato la situazione preesistente rispetto al nostro intervento? Ovvio, sicuramente anche peggio!”.
È quanto si legge in un post pubblicato da Paola Taverna sul proprio profilo Facebook.
“Abbiamo migliorato questo testo con le nostre sole forze, contro partiti che miravano alla sola impunità: siamo stati i soli all’interno del Governo ad ascoltare le riflessioni del CSM e di illustri magistrati” ha fatto sapere la Vice Presidente del Senato.
“Un grazie enorme al Presidente Conte! Hai fatto tutto quello che era in tuo potere. Se avrai parlamentari e sostenitori alla tua altezza prima che questa riforma entri in vigore nel 2025 sapremo ridare dignità e giustizia agli italiani che sognano ancora un’Italia più giusta!” ha concluso la senatrice del Movimento 5 Stelle.
Riforma Cartabia, Castaldo (M5S): ‘Salvini voleva indebolire la lotta alla mafia? Conte lo ha smascherato’
“Voglio essere chiaro: questa riforma è e resta lontana dalla cultura della legalità che sarà sempre il faro della nostra azione politica, e scriverà una pagina dolorosa nella storia del nostro tormentato Paese” ma “è altrettanto evidente che le altre forze politiche in Parlamento hanno dimostrato di volerla a tutti i costi, e che da soli non avremmo potuto numericamente impedirla, ma solo tentare di limitarne i danni”.
Così Fabio Massimo Castaldo in un post pubblicato sul proprio profilo Facebook, riferendosi alla riforma Cartabia.
“E se abbiamo ottenuto l’improcedibilità per i processi legati alla mafia e terrorismo, – ha proseguito l’Europarlamentare del Movimento 5 Stelle – è solo grazie all’infaticabile impegno e perseveranza del nostro Presidente Giuseppe Conte, che non ha mai mollato in questi difficili giorni intorno ai tavoli negoziali, ottenendo l’accoglimento di diversi nostri emendamenti formulati egregiamente dai nostri colleghi delle commissioni giustizia di Camera e Senato”.
“Ed è del tutto sconcertante constatare come, fino all’ultimo, la Lega abbia tentato di ostacolarci per imporre che i processi legati alla mafia rientrassero comunque tra quelli prescrittibili. Un qualcosa che neanche noi ci aspettavamo, scioccante direi: tutto ciò dovrebbe far riflettere molti nel nostro Paese” ha aggiunto Castaldo.
“Lo ribadisco in modo forte e chiaro, pensando a tutte le famiglie spezzate, alle comunità piegate dal giogo delle mafie: si devono vergognare, e spero che gli elettori leghisti possano chiedere finalmente conto di questo comportamento a Salvini. Non dimentichiamoci mai le parole di Peppino Impastato: ‘La mafia uccide, il silenzio pure’” ha concluso l’esponente pentastellato.
se il M5S non avesse accettato di entrare in maggioranza con Draghi, la legge Cartabia sarebbe stata di gran lunga peggiore di questa approvata con dei correttivi M5S, certo si potrebbe dire: magra consolazione! Ma “assecondare” il volere delle lobby partitocratiche che hanno fatto di tutto per far cadere il Governo M5S 1° e 2°, sarebbe stato accettare la sconfitta, spianare la strada alle lobby e dargliela vinta a renzi & C.
La prova provata che il rospo non lo ha ingoiato il M5S ma Lega e Italia Viva sono le dichiarazioni ipocrite e fasulle rilasciate da renzi e salvini.
i giornalisti… i giornalisti… sono una categoria da abolire, incapaci di analisi critica della realtà, No! Non sono fascista, ma che senso hanno scribacchini pennivendoli che mistificano la realtà per danneggiare irreparabilmente l’Italia?
Se il M5S non avesse partecipato alla modifica della odierna legge sulla Giustizia, le lobby della mala-politica avrebbero realizzato quel che tentarono l’anno scorso contro il Ministro Bonafede, ricordate? Un solo colpo per ottenere due risultati, far cadere il Governo Conte II° e scarcerare cento mafiosi al 41bis, con l’attuale legge senza correttivi M5S migliaia di delinquenti di ogni risma l’avrebbero fatta franca non solo mafiosi.
scusate lo sfogo!