Mantova, centinaia di persone ai funerali di De Donno: bloccato un uomo con il cartello «Ucciso dallo Stato»

0
80

Tantissime persone sono accorse ai funerali per dare l’ultimo saluto all’ex primario di pneumologia dell’ospedale Carlo Poma di Mantova, Giuseppe De Donno. La cerimonia si è tenuta nella basilica di Sant’Andrea.

Riporta Fanpage.it:

«La folla presente ha sostanzialmente mantenuto la compostezza richiesta dalla famiglia, tranne alcune eccezioni. La Digos, presente per monitorare la situazione, ha chiesto a un uomo di non esporre il cartello “ucciso dallo Stato” sul sagrato della Chiesa dove erano in corso i funerali. Tra la folla erano presenti altri esponenti No-vax, rimasti però in silenzio. All’uscita del feretro dalla Basilica la folla ha applaudito a lungo il medico, rivolgendogli ringraziamenti».

La lettera aperta dei familiari di De Donno: ‘Non strumentalizzatelo’

Di seguito la lettera aperta scritta dai famigliari e pubblicata su Facebook, in cui si invitano i cittadini a non strumentalizzare la vicenda del medico:

«IL SILENZIO È LA MIGLIOR CURA Giuseppe De Donno era un medico che amava la sua professione fino in fondo e che non ha mai rinnegato la scienza. Un medico stimato ed apprezzato per aver dato tutto se stesso per il bene della comunità. Ma Giuseppe non era solo medico, prima di tutto era uomo, figlio, padre, marito, fratello, zio, nipote, cugino e amico, con anche una vita privata lontana dai riflettori, che nell’ultimo periodo hanno preso il sopravvento. Era una persona gentile, con una parola di conforto al momento giusto in ogni occasione per ognuno di noi, che amava la sua famiglia in maniera incondizionata, ed era amato… altroché se era amato! Chi lo conosce realmente sa che nulla di ciò che in questi tristi giorni stiamo leggendo su web, social, quotidiani e striscioni appesi per la città lo rappresentano. In questo drammatico momento il silenzio sarebbe la forma più grande di rispetto e di amore per lui e tutti i suoi cari. Vi ringraziamo per tutto l’amore che viene dimostrato, ma ci sono situazioni private che non possono e non devono essere strumentalizzate. TUTTI I SUOI CARI»

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here