“I soldi in Regione Siciliana ci sono o no? L’ho chiesto con forza oggi (mercoledì scorso, ndr) in aula al governo regionale”.
Lo ha raccontato il portavoce M5S Sicilia, Nuccio Di Paola, in un post pubblicato sul proprio profilo Facebook.
“Il governo Musumeci è alla continua ricerca di fondi e propone di utilizzare sempre le stesse coperture: il fondo contenziosi, quello stesso fondo già andato sotto la lente di ingrandimento in sede di parifica del rendiconto da parte della Corte dei conti, ed il fondo dei comuni, con il quale gli enti locali erogano servizi” ha fatto sapere l’esponente pentastellato.
“È questa una sana e corretta amministrazione regionale? La stessa amministrazione regionale che nomina gli amministratori delle società partecipate e che poi non riesce a pagare gli stipendi e le bollette della luce? Sembra incredibile ma succede nel 2021 durante il governo dei bravi e competenti del centrodestra. Non so voi, ma questa situazione paradossale mi ricorda tanto una canzone che fa: ‘fin che la barca va’…” ha aggiunto.
“Qui manca il timoniere di questa barca, perché la barca rischia di schiantarsi completamente. In commissione bilancio, il governo ha portato una prima soluzione per quanto riguarda il problema dell’acqua che c’è ad Agrigento, mettendo sul piatto 10 milioni di euro relativi al capitolo degli enti locali, quindi da un lato stavamo togliendo ai comuni, dall’altro stavamo cercando di risolvere il problema” ha detto ancora.
“Il M5S in commissione bilancio ha osservato che si rischiava di mandare a gambe all’aria i comuni perché stavamo togliendo 10 milioni di euro dai fondi che vanno ai comuni. Il governo ha portato una nuova soluzione perché i fondi non ci sono, perché in questo capitolo 5 milioni di euro li stiamo andando a prendere al fondo contenziosi” nonostante sia stato detto che “il fondo contenziosi non si può utilizzare perché ci sta dietro la corte dei conti, che ha certificato che mancano già 315 milioni di euro da quel fondo e noi ne stiamo andando a togliere altri 5. A mio modo di vedere questi 5 milioni di euro verranno impugnati” ha osservato Di Paola.
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