“Giorgia Meloni bollava come ridicoli i Dpcm del Governo Conte per contrastare la pandemia. Tra di essi, la divisione dell’Italia in zone rosse, arancioni e gialle che, secondo lo studio autorevole condotto da Istituto Superiore di Sanità (Iss), Inail e Fondazione Bruno Kessler, ha evitato 25mila ricoveri solo nel mese di novembre 2020″.

Lo ha scritto Paola Taverna in un post pubblicato sul proprio profilo Facebook.

“Non oso immaginare – ha aggiunto la Vice Presidente del Senato – cosa sarebbe stato del nostro Paese se al Governo, al posto di Giuseppe Conte, ci fosse stata Giorgia Meloni, con la sua becera propaganda in piena pandemia”.

“Fortuna ha voluto che a gestire il momento più buio per gli italiani, dalla seconda guerra mondiale ad oggi, ci fosse una persona seria e determinata, che ha messo il bene del Paese prima di qualunque calcolo elettorale. Certa gente, tuttora, dovrebbe tacere per le indegne figuracce fatte nell’ultimo anno” ha concluso l’esponente pentastellata.

Riforma Cartabia, Taverna (M5S): ‘Abbiamo migliorato questo testo con le nostre sole forze, contro partiti che miravano all’impunità’

“Soddisfatta? No. Abbiamo enormemente migliorato la riforma Cartabia? Sì. Potevamo uscire dal governo? Certo. Avrebbero ripristinato la situazione preesistente rispetto al nostro intervento? Ovvio, sicuramente anche peggio!”.

È quanto si legge in un post pubblicato da Paola Taverna sul proprio profilo Facebook.

“Abbiamo migliorato questo testo con le nostre sole forze, contro partiti che miravano alla sola impunità: siamo stati i soli all’interno del Governo ad ascoltare le riflessioni del CSM e di illustri magistrati” ha fatto sapere la Vice Presidente del Senato.

“Un grazie enorme al Presidente Conte! Hai fatto tutto quello che era in tuo potere. Se avrai parlamentari e sostenitori alla tua altezza prima che questa riforma entri in vigore nel 2025 sapremo ridare dignità e giustizia agli italiani che sognano ancora un’Italia più giusta!” ha concluso la senatrice del Movimento 5 Stelle.