Pregliasco a La7: ‘Continueremo a convivere col virus per diverso tempo. Avremo ondate come quelle causate da un sasso gettato nello stagno’

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“Sicuramente questa pandemia andrà ancora avanti con ondate successive simili alle onde provocate da un sasso gettato nello stagno, cioè con ondate che via via si ripresenteranno. Questo continuerà fino a un certo punto in cui non avremo la fine formale della pandemia, ma una convivenza più civile e un’accettazione di un po’ di casi che proseguiranno nel tempo”.

Lo ha detto a “In Onda” (La7) da Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università Statale di Milano.

“Il modello dell’immunità di gregge, legato al fatto che tutte le persone possano essere coperte dalla vaccinazione, è un modello statico, perché la vaccinazione decade nel tempo, quindi il virus continuerà a essere presente con ondate successive” ha aggiunto.

“Attualmente in Italia siamo in una fase crescente dei contagi. Avendo aperto dopo, siamo anche un po’ indietro rispetto agli altri Paesi europei. Purtroppo non abbiamo un manuale di gestione da poter dare ai decisori politici per poter calibrare le azioni, ma indubbiamente, come si è visto a posteriori, il sistema a zone è servito. Quindi – ha concluso – mi aspetto anche che il green pass aiuti, proprio perché aumenta la quota di vaccinati e riduce la probabilità di infezione. E ci consente di raggiungere un obiettivo: quello di mantenere una quasi normalità, ma sempre tenendo conto del fatto che ogni contatto interumano rappresenta un potenziale rischio”.

3 COMMENTS

  1. con tutto il rispetto per Pregliasco, chiacchere inutili! Un esempio pratico, ci sono locali pubblici che hanno posti a sedere interni per 50 persone ma fuori all’aperto più o meno sulla stessa superficie ne accolgono 100 !!!!!!!!!!!!!!!! Con gren pass o meno.
    Due sono le soluzioni, si applica un lock down totale oppure si fa tana liberi tutti.

  2. Anche se i media continuano a spargere disinformazione sul covid la verità verrà a galla e riguarderà la solita corruzione e infamia della politica.
    E’ vero, ci sono paesi avanti noi per aver aperto prima, e li i vaccinati si ammalano esattamente come i non.
    Prima o poi verranno a galla i miliardi di euro che girano intorno a questa vicenda, cambieranno i nomi, si alterneranno i partiti ma rimarrà una costante: La politica è lo strumento che punisce i poveri e favorisce i miliardari. Rimane solo la protesta pacifica in piazza, unico ago della bilancia

    • unica differenza che il vaccinato se contrae il virus o variante delta non finisce in terapia intensiva, non è poca cosa per la salute e per l’economia, visto che un ricoverato in terapia intensiva costa giornalmente oltre 1000 euro.

      • Anche questo è falso guardando Israele, terapie intensive e morti sono aumentati in proporzioni identiche, vaccinati o non. Solo grazie ad una stampa corrotta come la nostra queste informazioni rimangono nascoste. La motivazione addotta, dove non si può mentire come da noi è che c’è un calo di efficacia dopo pochi mesi. Via dunque alla terza dose, da noi il piano è già pronto. Dopo la terza i virus continueranno a fare il loro lavoro come da millenni e le varianti costringeranno a nuovi cicli, distruggendo completamente economia e stato sociale.

  3. @ tomtorino
    ultimo report dell’ISS, sulla base dell’esperienza italiana, dice questo: con il ciclo completo della vaccinazione la protezione dal decesso è del 96,6%. Tra l’11 giugno e l’11 luglio di 180 morti per Covid presi in considerazione, i vaccinati erano solo 34, di questi 29 erano over 80 con varie patologie. Non solo: in un reparto di terapia intensiva, 9 pazienti Covid su 10 non sono vaccinati.

    • Clesippo ma se sei vaccinato che cazzo di problema hai.Pensa per te e pensa a tutte le persone morte per questa terapia falsa e illusoria ha ragione tomtorimo.Anche i drogati costano,i morti per i pesticidi,per l’inquinamento,per il fumo,per l’alcol per gli errori dei medici :allora! Tutti siamo liberi purtroppo ci hanno messo tutti contro.Pregliasco poi che personaggio.

      • ti sfugge il principio che drogati, alcolisti, fumatori ecc… non sono contagiosi !
        Le misure sanitarie in caso di pandemie virali ribaltano il concetto di prevenzione, se prima preoccupava una minoranza di “untori” adesso preoccupa la minoranza dei non vaccinati.
        I numeri non sono opinioni, i morti per aver contratto il virus sono decine di migliaia in più di quelli morti per gli effetti collaterali del vaccino.

  4. Clesippo ma sei un politico o un amministratore che ti preoccupi di quanto costa un ammalato o untore come lo chiami te.Siamo umani e liberi di scegliere a differenza tua che sei un dittatore offensivo e vergognoso:I vaccinati non devono avere paura dei non vaccinati ricordatelo e tu non sei nessuno per offendere chi non si vaccina per paura di crepare come tanti.

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