Lezzi: «La Regione Lazio aumenta i vitalizi ai consiglieri regionali e la Regione Puglia regala retroattivamente generose liquidazioni»

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«La Regione Lazio aumenta i vitalizi ai consiglieri regionali e la Regione Puglia regala retroattivamente generose liquidazioni.

Lo ha denunciato su Facebook la senatrice Barbara Lezzi, che ha aggiunto:

«Benissimo. A questo punto il PD, che è al governo, dovrà proporre e ottenere l’aumento delle pensioni per tutti i cittadini e un aumento del TFR a carico dello Stato (come per i consiglieri pugliesi) per tutti i cittadini italiani che lavorano alle dipendenze di qualcuno».

Puglia, Laricchia: «Ecco la porcata estiva, passata con i voti di tutti, anche quelli di una parte del M5S»

«Ecco la porcata estiva in Regione #Puglia, passata con i voti di tutti, anche quelli di una parte del #M5S. La politica invece di trovare i soldi per i cittadini li ha trovati ancora una volta per se stessa».

Così su Facebook la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Antonella Laricchia.

«Le peggiori porcate in piena estate e sotto Natale: questo insegna la vecchia politica e anche questa estate ne hanno fatta una», ha denunciato.

«Il Consiglio Regionale pugliese ha approvato all’unanimità la reintroduzione della liquidazione per i Consiglieri Regionali che terminano la legislatura. Ci tengo a precisare che c’è stata unanimità perché IO ERO ASSENTE PER MALATTIA (infatti, avevo anche presentato un certificato medico) e all’ordine del giorno non era previsto niente del genere. Se ci fossi stata io, ci sarebbe stato almeno un voto contrario.
Si è trattato infatti di un emendamento presentato all’ultimo momento, da tutti i capigruppo di tutte le forze politiche, compreso ahimè il M5S (che di M5S conserva solo il nome, ma non più i principi e i valori), quello anestetizzato dal PD, che si è venduto politicamente a Emiliano, come prima aveva fatto parte del centrodestra», ha fatto sapere.

«Già nella scorsa legislatura avevano provato a reintrodurre il Trattamento di Fine Mandato, per il quale non avevano versato un solo euro, non riuscendoci grazie all’opposizione del M5S (che nella scorsa legislatura seguiva ancora i principi per i quali è nato).
Questa volta invece nel silenzio generale questa norma è passata. Non si tratta di una normale liquidazione, come stanno cercando di far passare, dal momento che vale dal 2013 e quindi per almeno 8 anni i soldi saranno versati solo dalla Regione, mentre normalmente sono i lavoratori ad accantonare una quota mensile del loro stipendio per il TFR. Uno scandalo, specie in un momento di crisi economica come quella che stiamo vivendo, dovuta alla pandemia, in cui tanti cittadini hanno perso il lavoro e non riescono ad arrivare a fine mese. La politica invece di trovare i soldi per loro li ha trovati ancora una volta per se stessa», ha concluso Laricchia.

1 COMMENT

  1. i 20 consigli regionali vanno aboliti, così come sono composti si contrappongono ai principi dell’art. quinto della Costituzione. Sono diventati 20 piccolo Stati dentro lo Stato italiano che bruciano ogni anno oltre 150 MLD di euro.

  2. non so se i giornalisti ignorano certe realtà oppure fanno finta di non vederle per convenienza. A Roma la vita costa cara, un dipendente pubblico/statale non campa con 1400 € al mese, se paga un affitto di 600/700 € + bollette/utenze varie + costi automobile e generi di prima necessità non bastano 2000 € mensili, quindi è costretto a trovarsi un secondo lavoro trascurando il primo, oppure rischiare intrallazzi nel proprio ambito lavorativo per racimolare altre centinaia di euro.,
    I dipendenti pubblici che vivono questa complicata realtà non sono pochi, i più fortunati hanno una moglie che contribuisce con un proprio stipendio 1000/1400 € comunque pochi se hanno a carico uno o due figli. Forse le disfunzioni degli apparati pubblici dipendono anche da questo fattore.

  3. Signora Lezzi, le persone che compongono il M5S sono esattamente le stesse che son state votate quando il movimento si era presentato come alternativa al marciume politico, quindi che ci sia in mezzo anche 1 persona o 2 rimaste “oneste” e “pure” poco cambia, questo fatto che lei descrive stabilisce che il sistema “democrazia” NON FUNZIONA, specialmente per la redistribuzione delal ricchezza e la salvaguardia dei diritti. La “vostra” democrazia è una democratura, ovvero una oligarchia che mette dei rappresentanti politici “marionetta” per fare un teatrino che rassicuri e orienti il malcontento popolare, e se ci fossero persone serie in mezzo ai politici si sarebbero da tempo ribellati.
    Ci vuole una ribellione ma come in ogni vera ribellione non si può concretizzare nulla se non si ha anche una fascia borghese colta a ricreare un sistema alternativo valido, il solo popolo “ignorante” non ha mai fatto nulla da solo, persino la rivoluzione francese ebbe una sua classe “colta”.
    E’ IPOCRITA l’atteggiamento di chi finge di essere oppositore interno al sistema quando ci si rende conto che l’opposizione non ha e non avrà mai un reale effetto e l’ipocrisia è uno dei peccati più gravi da cui è difficile liberarsi.
    Ci sono svariati modi di affrontare dunque la situazione per chi è fuori dal sistema, la rassegnazione oppure la vigile attesa di un errore di sistema che permetta di DISTRUGGERE tutta quella merda che fa parte del sistema specialmente la dirigenza politica fasulla, ed infine si può costruire una alternativa fuori dal sistema fatta di lotte di scelte di costruzione di comunità sociali alternative.
    Quale sarà la sua scelta? restare forse iporitamente all’interno del sistema fingendo come si è fattp finora?

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