Variante Delta, secondo uno studio il vaccino Moderna resiste più di Pfizer

0
224

Vengono chiamate infezioni ‘breakthrough’, i contagi che si verificano fra persone vaccinate. Con la circolazione delle varianti covid, in particolare la Delta, questi dati vengono monitorati attentamente per cogliere eventuali segnali di cedimento nella profilassi.

Uno studio Usa non ancora pubblicato e non sottoposto a revisione paritaria, ma disponibile in versione preprint sulla piattaforma ‘Medrxiv’, mette a confronto l’efficacia dei due vaccini a mRna, Moderna e Pfizer/BioNTech. L’analisi è stata condotta su dati del Mayo Clinic Health System da gennaio a luglio 2021, periodo in cui erano molto diffuse sia la variante Alfa che la Delta, e mostra che l’efficacia contro l’infezione sembrerebbe essersi ridotta meno per Moderna.

“Abbiamo definito coorti di persone del Minnesota vaccinate e non (25.589 persone per ciascuno dei due gruppi), abbinate per età, sesso, etnia, storia di precedenti test per Sars-CoV-2 e data della vaccinazione completa”, spiegano gli autori che riportano i risultati della loro analisi su più fronti.

“Entrambi i vaccini sono stati altamente efficaci durante questo periodo di studio contro l’infezione da Sars-CoV-2 e contro i ricoveri per Covid. A luglio, però, se l’efficacia contro il ricovero è rimasta elevata, l’efficacia contro l’infezione è risultata inferiore per tutti e due i prodotti scudo (Moderna 76 per cento, Pfizer 42 per cento), con una riduzione più pronunciata per il vaccino Pfizer. Questo calo si verificava mentre in Minnesota la prevalenza della variante Delta aumentava dallo 0,7 per cento di maggio a oltre il 70 per cento di luglio, e la prevalenza di Alfa calava dall’85 per cento al 13 per cento nello stesso periodo di tempo” fanno sapere gli esperti.

Confrontando i tassi di infezione tra vaccinati nei siti del Mayo Clinic Health System in più stati (Minnesota, Wisconsin, Arizona, Florida e Iowa), il vaccino Moderna ha mostrato una riduzione di due volte del rischio di infezioni breakthrough rispetto a Pfizer. In Florida, che a luglio stava vivendo la sua più grande ondata di Covid, il rischio di infezione dopo vaccinazione completa era inferiore di circa il 60 per cento con Moderna rispetto a Pfizer.

Lo studio osservazionale evidenzia che entrambi i vaccini a mRna proteggono fortemente contro infezioni e malattie gravi, ma giustifica un’ulteriore valutazione dei meccanismi alla base delle differenze nella loro efficacia, concludono gli autori.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here