“Parlare costa ma mentire paga. ‘Parlare costa’ ha affermato, con malcelata amarezza, Nicola Gratteri mentre, qualche giorno fa, bocciava senza incertezze la riforma della giustizia. Mentire, invece, paga e ripaga”.
Lo ha scritto la senatrice Barbara Lezzi in un post pubblicato sul proprio profilo Facebook.
“Vi confesso che ieri, (sabato scorso, ndr) nell’ascoltare le false rassicurazioni della Cartabia propinate ai familiari delle vittime del crollo del Ponte Morandi, mi sono sentita umiliata come cittadina. Come può una ministra mentire così spudoratamente in Parlamento e anche al cospetto di dolori enormi, inconsolabili come quelli di chi ha perso i propri cari a causa dell’avidità di una famiglia, quella dei Benetton, che ha come unico merito quello di essere gradita ai partiti di destra e sinistra? Da PD e Lega tutti intorno a proteggerla da sempre e per sempre nonostante 43 morti e una rete autostradale ridotta ad uno sfacelo” si è chiesta l’ex ministro per il Sud.
“Posso dire che pochissime volte avevo constatato così tanto cinismo. Fingere commozione per propagandare la propria riforma e per mentire dicendo che il processo ai responsabili del crollo del ponte non è a rischio, ha segnato un livello di meschinità raramente raggiunto in passato” ha concluso la senatrice del Movimento 5 Stelle.