“Siamo arrivati a un punto in cui il passaggio ulteriore deve essere l’obbligo di vaccino per gli over 40”.
Lo ha detto all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova.
“Uno Stato serio” secondo l’esperto “deve farlo perché deve domandarsi se noi, che abbiamo il servizio sanitario tra i migliori del mondo, possiamo permetterci dopo ottobre di tornare ad avere ancora le terapie intensive piene di non vaccinati che hanno deciso deliberatamente di non immunizzarsi spendendo per ognuno di questi 50-60mila euro di ricovero quando un vaccino costa 15 euro”.
“Uno degli argomenti dei no-vax” – ha ricordato l’infettivologo del San Martino – “è quello che con i vaccini stiamo arricchendo le Big-pharma ma non è assolutamente vero, perché le multinazionali del farmaco le arricchisce molto di più un ricovero in ospedale dato che sono quelle che producono i ventilatori polmonari, i cateteri venosi per la rianimazione, i farmaci, gli anestetici e tutto quello che serve per curare. Di quei 60mila euro del costo del ricovero ce ne sono almeno 15 mila che vanno alle grandi aziende farmaceutiche”.
“E uno Stato che ha un Ssn come è il nostro, che giustamente non fa pagare niente a nessuno” – ha continuato – “deve pensare che non può permettersi di avere nuovamente migliaia di ricoveri in terapia intensiva come l’anno scorso. E se arriveremo a novembre-dicembre con tutta questa gente non vaccinata non dico che avremo i numeri del 2020 ma avremo molta molta gente in rianimazione”.
Bassetti si dice poi “d’accordo con Burioni, oggi con la variante Delta serve oltre il 90% di vaccinati per stare tranquilli”.
“La variante Delta assomiglia alla varicella come contagiosità e l’immunità di gregge della varicella si raggiunge con il 95% dei vaccinati, quindi quella è la soglia”, ha detto. “Per questo – spiega – spingo per l’obbligo perché visto che abbiamo il 5% di popolazione non vaccinabile, ovvero i bambini fino ai 12 anni, è chiaro che tutti gli altri vanno vaccinati con le buone o con le cattive. Non esiste più la possibilità di discutere. E io sono convinto – ha previsto Bassetti – che nelle prossime settimane vedremo qualche cambiamento importante da parte del governo perché se non lo fanno si assumono delle responsabilità enormi. Io credo che la gente vaccinata, la maggioranza silenziosa che per ora è stata zitta, a quel punto si arrabbierà”.