«Preparatevi a sborsare altri soldi, altre tasse, altro sudore per far comprare gratis questo asset ai soliti amici degli amici».
Così sulla questione Mps il deputato del Movimento 5 Stelle Alessio Villarosa.
«Vi ricordate» – ha scritto Villarosa in un post su Facebook – «l’inchiesta sulla celebre intercettazione telefonica fra Piero Fassino e Giovanni Conforte ai tempi del tentativo di scalata a BNL da parte di Unipol «Ma abbiamo una banca?>> ? bene adesso ad avere una banca saranno tutti i partiti non solo il PD. Questo progetto di “spezzatino” parte nel 2016 con i soldi nostri, soldi pubblici, quindi ricordatelo anche soldi vostri che pagate con le tasse ogni anno».
«Nel 2016 ad UniCredit non conveniva acquistare MPS, serviva una botta finale per poterla comprare gratis ed ecco in arrivò Renzi e i suoi alleati con il Decreto “Disposizioni urgenti per la tutela del risparmio nel settore creditizio” (dicembre 2016) stanzia 20 miliardi a debito e interviene in Mps, su richiesta della banca, con 5,4 miliardi per una ricapitalizzazione precauzionale. Bello fare affari con i soldi dei cittadini, ci vediamo in parlamento, forse riuscirete a portarla a casa, forse no, dipenderà da noi ma sopratutto dalla rabbia della gente che spero si manifesti al più presto», ha concluso.
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Villarosa avevate il pallino al governo : perché avete fatto entrare il PD.Non lamentatevi perché è colpa vs.Avete fatto passare Draghi alla presidenza e non è una bella cosa quindi!
Draghi lo ha fatto passare, o meglio imposto Mattarella. Se il Presidente della Repubblica avesse voluto, semplicemente con un discorsetto mirato alla responsabilità istituzionale degli eletti nei due rami del parlamento, oggi Draghi non sarebbe al governo, ma è inutile parlarne o scriverne, il P. della R. è allineato con interessi di parte, la prova? Il disastro della magistratura! L’art. 87, comma decimo, e l’art. 104, comma secondo, della Costituzione attribuiscono al Presidente della Repubblica la Presidenza del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM)…. ma tutto tace nel porto delle nebbie… in questa Italietta da avanspettacolo tutti zitti e coperti, lasciando al tempo la soluzione dei problemi che incancreniscono tutto e tutti.
ma tornando all’articolo MPS, se non si introduce una legge per cui le responsabilità del fallimento sono attribuibili al consiglio di amministrazione in primis l’AD sarà tutto inutile, il danno arrecato è una logica e razionale conseguenza in virtù del fatto che NON può fallire una banca con 4 milioni di conti correnti e azionisti. Chiaro il principio applicato? La politica piazza i propri sodali nei consigli d’amministrazione, ne succhia i soldi, in cambio del non controllo (enti controllati dalla politica) sugli investimenti in borsa o “finanza creativa” dei risparmi dei cittadini, che coglioni pagheranno al posto dei politici e del CdM. Ecco spiegato perché CDX e CSX sono refrattari ad una legge sul conflitto d’interessi.