«Il Cashback di Stato è stato criticato e anche sospeso, ma grazie a Giuseppe Conte, abbiamo avuto finalmente la conferma che è un programma che funziona e che incentiva il pagamento digitale».
Così su Facebook la deputata del Movimento 5 Stelle, Francesca Flati.
«Stanno arrivando i bonifici, e secondo gli ultimi dati, sono 6 milioni gli italiani che hanno ricevuto o riceveranno l’accredito entro il 31 di agosto. Il bonifico è pari al 10% della cifra maturata ed arriva ad un massimo di 150€. Un programma che dovrebbe essere rinnovato anche per il prossimo anno», ha spiegato Flati.
«Il Cashback voluto dal governo Conte funziona, aiuta a combattere l’evasione e fa risparmiare centinaia di euro ai cittadini.
Ben sei milioni di italiani stanno già ricevendo fino a 150€ per i loro pagamenti con le carte effettuati nei primi sei mesi di quest’anno», ha scritto su Facebook il deputato del Movimento 5 Stelle, Michele Gubitosa.
«Abbiamo scelto di incentivare i pagamenti elettronici aiutando tante famiglie in un momento di contrazione economica, non certo mettendo le mani nelle tasche degli italiani, forse per questo motivo agli altri partiti questa misura non è mai piaciuta.
Tutti i dati confermano la validità di questo provvedimento, vogliamo continuare a investire in un Paese che guarda al futuro a partire dall’innovazione digitale. Sospendere il Cashback è stato un gravissimo errore, va ripristinato immediatamente da gennaio 2022», ha concluso Gubitosa.
Con @GiuseppeConteIT il @Mov5Stelle parla alle imprese.
La mia intervista al Quotidiano del Sud:https://t.co/cyHri8qiaE pic.twitter.com/7Vwkiobgvh
— Michele Gubitosa (@MicheleGubitosa) August 18, 2021
Un titolo folle, privo di onestà intellettuale, che va duramente condannato.
Il @Mov5Stelle è compatto insieme a @GiuseppeConteIT, questi veementi attacchi sono un grande sintomo di debolezza.https://t.co/XkJLMDu0O5 pic.twitter.com/uA12K6bHnL— Michele Gubitosa (@MicheleGubitosa) August 20, 2021
draghi, “il più migliore” ha detto che il cashback non va perché va a favore di persone e/o zone d’italia già avantaggiate: come se fossimo negli anni ’80 quando la carta di credito ce l’avevano solo i ricchi (io che facevo lo spazzino al comune, quindi miliardario, già la usavo nei primi anni ’90).