«È molto difficile per qualsiasi uomo di scienza spiegare ai no vax perché devono vaccinarsi. Questo è un problema che c’è in tutto il mondo, anche da noi negli Stati Uniti. Ma è un problema che riguarda tutti e noi dobbiamo spiegare perché ci si deve vaccinare. Non riesco a capire perché hanno tutta questa paura. Tra l’altro per muoversi, per viaggiare, per lavorare bisogna essere vaccinati. Proprio in questo periodo si sta diffondendo un nuovo ceppo del virus che provoca anche problemi neurologici ed episodi di epilessia: tutti devono vaccinarsi e contestualmente si deve aumentare la produzione di vaccini. C’è molta confusione perché anche chi è vaccinato può contrarre infezione, ma non sviluppa la malattia e infetta molto di meno e questo è fondamentale».
Così Robert Gallo, virologo scopritore del virus dell’Hiv, rispondendo ad una domanda su cosa si possa fare per far capire l’importanza della vaccinazione a chi non vuole vaccinarsi e su come aiutare chi non è convinto della bontà dei vaccini.
Gallo era ospite alla serata dell’evento “La narrazione del Sud”, il prequel che si è tenuto a piazza San Rocco il 27 e il 28 agosto e che ha preceduto la tre giorni dell’International Annual Meeting SudeFuturi III – (R)innoviamo il Mezzogiorno, che si terrà al Castello Ruffo dal 9 all’11 settembre.
Alla domanda del giornalista Alessandro Russo su una possibile previsione della fine della pandemia e sulla terza tornata di vaccinazioni, Gallo ha risposto che «non si possono fare previsioni su fine pandemia. Però è chiaro che la recrudescenza si verifica quando non tutti sono vaccinati. Nel mondo ci sono differenze su come è stata affrontata malattia, ma è importante essere uniti nel combatterla perché c’è un interesse morale e finanziario, non solo scientifico. Tutti i Paesi devono collaborare e affrontare questi ‘marziani’ tutti insieme. Dobbiamo affrontare questa pandemia come se sulla Terra ci fosse un’invasione di extraterrestri e dovessimo combatterli per salvarci».
Credo che esista un solo Dio e questo sicuramente non è lei(ovviamente per chi crede).Poi lei non può decidere per il genere umano e ripeto lei non comanda niente, caro dott. Gallo anche se è americano:come mai il prof montagnier non lo caga nessuno anche se non è contro il vaccino? Ad lei l’ardua sentenza.Noi vogliamo la sicurezza con un minimo di rischio non siamo no vax
A proposito dott.Gallo vada a dirlo ai figli del povero infermiere di Messina morto dopo la seconda dose di Pfizer:a tal proposito lei cosa dice aveva solo 50 anni e stava bene.Mi piacerebbe sentire anche il dott.Bassetti e il CTS,tanto non era un loro parente.
Sembra che ci si dimentichi di cosa vuol dire tutela della collettività che è la responsabilità che hanno le persone deputate a governare e in generale a prendere decisioni nell’interesse di tutti. Premesso che x ogni problema non esiste una soluzione a rischio zero i sedicenti liberisti tutelerebbero la salute collettiva come ha fatto Bolsonaro o Trump? I risultati sono visibili a tutti e peccato che loro quando si sono ammalati hanno avuto trattamenti di riguardo mentre i cittadini comuni no. La pandemia in tutto il mondo ha dimostrato che fin quando non c’era il vaccino i morti erano molto di più. Chi ha la responsabilità sociale cerca di prevenire il minor numero di decessi fin quando non ci saranno farmaci adeguati a curare malattia e effetti collaterali (che però non è prevenzione). Essendo un virus la scienza insegna che non ci sono farmaci efficaci (vedere concetto di influenza in cui si curano solo i sintomi sperando che gli effetti collaterali non siano deleteri). A differenza dell’influenza stagionale questo virus ha maggiore contagiosità e crea maggiori danni nell’organismo. La libertà di ognuno non può diventare alibi per togliere (facendo ammalare) quella degli altri.
La scienza insegna che non ci sono farmaci antivirali? Semmai la ‘scienza’ insegna che non esistono vaccini per i coronavirus, per loro natura mutano e si adattano a qualsiasi vaccino. Questa situatone vale miliardi, esentasse e senza nessuna responsabilità civile o penale per chi la produce. Occhio perché a furia di dire stupidaggini marchiandole come scienza si sta arrivando ad uno scontro che non si vedeva da decenni, potenzialmente devastante se unito ai guai causati da questo governo delle banche, devastante per tutti anche per chi gioca a fare il medico senza sapere di che parla ma riportando dicerie e slogan demenziali.
”Tra l’altro per muoversi, per viaggiare, per lavorare bisogna essere vaccinati. ”
Forse è bene che non spieghi niente, perché da come ti presenti aumenteresti solo la rabbia in chi ti ascolta.
Non sono vaccinato, ho fatto il covid quasi senza accorgermene e sono ancora qua senza problemi. Vaccinatevi se avete paura, fare cure farmacologiche preventive non è nelle corde di un essere intelligente, posso farmi un esame ma non faccio un ciclo di chemio perché potrei un giorno avere un tumore, è demenziale. State obbligando molte fasce di popolazioni a prendere farmaci di cui non hanno bisogno, con il ricatto. Il ricatto non è una credenziale per fiducia e rispetto, si chiama estorsione ed è tipica dei malviventi.
Tom sei dieci spanne superiore ,sei sempre preciso nelle tue tesi a differenza di alcuni che sproloquiano, facendosi influenzare dai tg e giornali di potere.Certe aziende (non faccio nomi)hanno comprato fior di intellettuali facendogli perdere la dignità di esseri umani,contro i quali non provano nessuna pena per chi è morto con i vaccini e per le cure non prestate in tempo (state in vigile attesa)con la Tachipirina facendo una strage.