Una variante Covid, rilevata per la prima volta in Sudafrica “potrebbe essere più contagiosa” di altre varianti ed essendo più infettiva potrebbe “eludere i vaccini”, secondo quanto hanno scoperto alcuni scienziati.
Il ceppo C.1.2, che è collegato alla “maggiore trasmissibilità” è più lontano dalle mutazioni del virus originale visto a Wuhan, hanno scritto gli esperti dell’Istituto nazionale per le malattie trasmissibili del Sudafrica.
Secondo quanto riportato dal “Jerusalem Post”, è stato condotto un nuovo studio prestampato dell’Istituto nazionale per le malattie trasmissibili del Sudafrica e la piattaforma per l’innovazione e il sequenziamento della ricerca KwaZulu-Natal che è in attesa di revisione paritaria.
Gli scienziati, hanno rilevato per la prima volta C.1.2 nel maggio 2021, scoprendo che discendeva da C.1 che era stato rilevato l’ultima volta nel gennaio 2021.
La nuova variante è “mutata sostanzialmente” rispetto a C.1 ed è lontano dal virus originale rilevato a Wuhan rispetto a qualsiasi altra variante di preoccupazione o variante di interesse rilevata finora in tutto il mondo.
#Covid, scoperta una nuova variante in Sudafrica: si cerca di capire se è più trasmissibile.https://t.co/qVMUriK3kX
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Covid, ricercatori Sudafrica scoprono una nuova variante #sudafrica https://t.co/Zr8mbetp8Q pic.twitter.com/wn3BtGYODx
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Nuova variante Covid scoperta dagli scienziati in Sudafrica: «Ad oggi è la più mutata e trasmissibile» https://t.co/Txq1vfN2Z0
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