È in arrivo la stangata d’autunno per le famiglie.
“L’inflazione al 2,1 per cento si traduce in una maggiore spesa annua pari a +645 euro” per nucleo, secondo quanto calcola il Codacons analizzando i dati diffusi dall’Istat sui prezzi al consumo di agosto.
“Solo il comparto dei trasporti, che registra ad agosto una crescita record del +5,3 per cento determina per un nucleo con due figli una maggiore spesa per gli spostamenti pari a +286 euro annui”, sottolinea l’associazione.
“Avevamo denunciato una raffica di rincari di prezzi e tariffe registrati ad agosto – afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – nel comparto turistico e in quello dei trasporti, e puntualmente l’Istat ha confermato il nostro allarme registrando una impennata dell’inflazione al +2,1 per cento. Alla base della forte crescita dei listini, tuttavia, non vi sono solo i beni energetici e la benzina, ma pesano in modo evidente le speculazioni sulle villeggiature degli italiani, con rincari del tutto ingiustificati che hanno interessato il settore delle vacanze, dagli alloggi agli stabilimenti balneari, passando per aerei, traghetti, pacchetti vacanza e ristoranti”.
“Le vacanze estive 2021 degli italiani – fa sapere – saranno ricordate come quelle più ‘salate’ degli ultimi anni, caratterizzate da aumenti a cascata di prezzi e tariffe che hanno portato una villeggiatura nel nostro paese a costare mediamente l’11 per cento in più rispetto allo scorso anno”, conclude Rienzi.
Codacons: «In arrivo una ‘stangata d’autunno’ che potrebbe pesare su ogni famiglia italiana fino a quasi 1.500 euro»
In arrivo una “stangata d’autunno” che potrebbe pesare su ogni famiglia italiana fino a quasi 1.500 euro.
Lo ha denunciato il Codacons, che ha lanciato l’allarme sulle spese che attendono le famiglie al ritorno dalle vacanze estive, e sui rincari di prezzi e tariffe che si registreranno nei prossimi mesi in Italia.
Settembre si apre con il ritorno degli studenti a scuola, un vero e proprio “massacro” per le tasche delle famiglie tra corredo scolastico, libri e materiale vario – ha spiegato il Codacons – Quest’anno infatti diari, zaini, astucci e tutto il materiale “griffato” per la scuola, in base alle rilevazioni del Codacons, costa in media il 3,5% in più rispetto allo scorso anno, con la spesa per il corredo che raggiunge quota 550 euro a studente; a tale costo va aggiunta la spesa per i testi scolastici che può portare il conto totale a 1.200 euro a studente.
Sarà un autunno pesante anche sul fronte dei prezzi al dettaglio, con un generale incremento del costo della vita: se infatti l’inflazione confermerà il trend al rialzo degli ultimi mesi, ogni famiglia italiana dovrà mettere in conto, solo per il periodo autunnale, un maggior esborso pari a +189 euro a causa dei rincari dei listini.
Non andrà meglio nel comparto dei trasporti: i pesanti incrementi dei carburanti alla pompa determineranno un aggravio dei costi di rifornimento per +75 euro a famiglia solo nei mesi autunnali, e ci saranno ripercussioni anche sul fronte delle bollette di luce e gas – avverte il Codacons – L’andamento al rialzo della benzina, infatti, avrà conseguenze sulle tariffe energetiche, con una maggiore spesa per elettricità e gas stimata in +24,5 euro a famiglia solo tra ottobre e dicembre rispetto allo stesso periodo del 2020.
Voci che, sommate, determineranno una “stangata d’autunno” pari a circa 1.488,5 euro a nucleo familiare – ha concluso il Codacons.
Sintesi spese e rincari che attendono le famiglie il prossimo autunno:
SCUOLA (corredo e libri): 1.200 euro
BENZINA: +75 euro
PREZZI AL DETTAGLIO: +189 euro
BOLLETTE LUCE E GAS: +24,5 euro