«Si può manipolare un titolo, ma non si cambia la realtà. Giuseppe Conte sta girando l’Italia accompagnato dal grande consenso delle italiane e degli italiani. Sta ascoltando e si sta confrontando, come ha sempre fatto, con le difficoltà e le speranze, sta rimettendo in connessione le tante istanze dei territori, che gli riconoscono il grande lavoro fatto da presidente del Consiglio e gli chiedono di continuare a farsi portavoce degli interessi della collettività alla guida del MoVimento 5 Stelle».
È quanto si legge in un post sulla pagina Facebook del Movimento 5 Stelle.
«Non sarà certo chi inventa fantomatiche contestazioni per fare il gioco di chissà quale lobby a poter cambiare in meglio l’Italia.
Lo faremo noi, tutti uniti accanto a Giuseppe Conte!» concludono i pentastellati.
#Conte contestato anche a #Torino Ormai è un uomo in fuga ▶️ https://t.co/DIvINtOyei #10settembre pic.twitter.com/wXPfMKJvYq
— IL TEMPO (@tempoweb) September 11, 2021
Nell’articolo del Tempo si legge: «Ormai, ovunque va Giuseppe Conte raccoglie fischi, urla, inviti ad andarsene. E soprattutto al nord sta diventando frequente. Dopo la Brianza, anche a Torino. Sono passate da poco le 16 di sabato pomeriggio. Davanti all’ingresso della Tettoia dell’Orologio a Porta Palazzo si radunano da una parte i no green pass e a pochi metri di distanza i sostenitori di Giuseppe Conte che da lì a pochi minuti dovrebbe arrivare per visitare il mercato coperto».
«La tensione sale quando i no green pass srotolano il loro striscione con su scritto “Conte traditore Torino non ti vuole”. È in quel momento che scoppia la lite tra i due schieramenti che si insultano a colpi di slogan puntandosi contro i cellulari connessi in diretta sulle proprie pagine Facebook. Polizia da una parte e carabinieri dall’altra circoscrivono la zona mentre Giuseppe Conte, insieme all’entourage del Movimento 5 Stelle, entra a Porta Palazzo dal retro e poi si sposta verso il Mercato Centrale che rimane blindato e inaccessibile alla clientela per tutto il tempo della sua visita», è la versione dei fatti riportata dal quotidiano.